LUCA AMOROSI
Cronaca

Arezzo, il giallo del rigore sbagliato e il turnover che ha fatto flop

Il penalty calciato da Gaddini e non dallo specialista Pattarello e le seconde linee che non convincono

Arezzo, il giallo del rigore sbagliato e il turnover che ha fatto flop

L’allenatore Emanuele Troise

È una sconfitta che fa male quella di Carpi, perché interrompe un ruolino di risultati utili che si protraeva dal 29 settembre, quando la Ternana espugnò il Comunale. Gli amaranto avevano dimostrato di essere in controllo della gara per tutto il primo tempo, nonostante lo svantaggio iniziale, ma un secondo tempo non all’altezza e un episodio, su tutti, ha spostato l’inerzia in favore degli emiliani. Il riferimento è al rigore sbagliato a pochi minuti dall’intervallo (nella foto di Daniele Lugli, Ac Carpi), che avrebbe potuto indirizzare la sfida sui binari migliori e che invece lascia rimpianti e rischia anche di alimentare un caso.

Perché lo ha calciato Gaddini quando Pattarello, tiratore designato, era in campo? Se il pallone fosse entrato in porta oggi si parlerebbe d’altro, ma visto l’esito è lecito chiedersi se il tecnico amaranto abbia gradito il sovvertimento delle consegne prepartita.

Verrebbe da dire di no, per quanto fatto trapelare ai microfoni dopo il triplice fischio e per la sostituzione dello stesso Gaddini all’intervallo, che se non è punitiva è comunque dipesa da questo episodio, dato che il giocatore aveva disputato, al netto dell’errore dal dischetto, una buona prima frazione. La speranza è che questo piccolo "giallo" non lasci strascichi, né lo faccia una sconfitta evitabile in una partita che l’Arezzo si è fatta sfuggire di mano in modo inatteso.

Neanche le sostituzioni, che contro la Spal avevano permesso la rimonta, hanno portato frutti: Ogunseye, Tavernelli e Coccia, tra gli altri, non hanno minimamente inciso. La buona notizia è che tra tre giorni si torna di nuovo in campo, al Comunale, contro l’Ascoli. Troise avrà recepito delle indicazioni chiare. In difesa Chiosa è imprescindibile: alza il rendimento anche dei compagni di reparto e quando non c’è, si nota, mentre Del Fabro ancora una volta ha deluso: il tecnico ha provato a rilanciarlo in un momento positivo della squadra ma sul secondo gol la sua disattenzione è fatale. Si riparte dal rientro positivo di Righetti e dalla miglior prestazione stagionale di Mawuli, schierato mezzala, anche se al contempo non ha convinto Santoro.

Si riparte pure, infine, dall’involuzione sconfortante di Pattarello, che Troise continua a schierare per cercare una scossa che tarda ad arrivare. Chissà che non posso giovargli, piuttosto, una pausa di riflessione.