CORTONA
Cronaca

Archidado a sorpresa. La festa di San Vincenzo dopo 16 anni di digiuno. Sconfitti i fratelli Ferranti

Sulla carta i gialloblù non erano tra i favoriti ma sono stati i più precisi. La Verretta d’oro conquistata da Petrucci e Faralli. I risultati dei quintieri.

Archidado a sorpresa. La festa di San Vincenzo dopo 16 anni di digiuno. Sconfitti i fratelli Ferranti

Archidado a sorpresa. La festa di San Vincenzo dopo 16 anni di digiuno. Sconfitti i fratelli Ferranti

di Laura Lucente

Un digiuno lungo 16 anni. La 29esima giostra dell’Archidado va al rione gialloblu di San Vincenzo. Sulla carta era, forse, il meno favorito, ma alla fine ha sbaragliato la concorrenza portandosi in vetta alla classifica. A rendere tutto questo possibile ci hanno pensato i due balestrieri Paolo Petrucci e Daniele Faralli e Franz Pagani come maestro d’armi. La verretta d’oro l’hanno conquistata con 14 punti totali. È Paolo Petrucci anche ad aggiudicarsi l’onore di essere il re della piazza. Suo il primo e unico 5 centrato in tutta la giostra seguito da un altro ottimo 4. Faralli, invece, centra un primo 4 e poi un 1, ma tanto basta per riuscire a vincere. Ad un soffio dallo spareggio con 13 punti il rione rosso blu di Santa Maria con altri due veterani della piazza, i balestrieri Matteo Pelucchini e Andrea Petrucci insieme a Luca Podi come maestro d’armi, che hanno condotto, comunque, un’ottima gara non scendendo mai sotto i 3 punti conquistati e anzi centrando anche un 4. Anche lo scorso anno erano arrivati vicinissimi alla vittoria. Si fermano solo al terzo posto i favoritissimi: i "fratelli terribili" del rione giallo verde di Sant’Andrea. Marco e Umberto Ferranti totalizzano complessivamente 12 punti. Insieme a loro in piazza anche il maestro d’armi Vincenzo Attoniti. Quarto con 11 punti è il rione di Peccioverardi con i balestrieri Carlo Maria Cavalli e Marco Cini e Massimo Pierini maestro d’armi. Rammarico per San Marco e Poggio che chiude la classifica con 10 punti. In piazza sono scesi due balestrieri d’esperienza: Beniamino Maringola e Luca Meattini con il supporto del maestro d’armi Alberto Tattanelli. A penalizzarli un tiro fuoriuscito dal dado proprio di Meattini, che gli è costato un punto di penalità. Il suo era il primo tiro della Giostra che probabilmente ha risentito anche del vento che per la prima mezz’ora della manifestazione ha creato qualche disagio. A nulla sé valsa, poi la rimonta successiva con due tiri da 4 e un 3. La festa del rione di San Vincenzo è proseguita sfilando per le vie e le piazze principali , sotto gli applausi dei rionali e di tutti gli spettatori. Poi il Te Deum nel Duomo cittadino. E ancora brindisi e cori durante la cena in costume.