Arbitro si ritira via social. La decisione di Volpi dopo Cremonese-Pisa:: "Problemi personali"

La scelta del fischietto della sezione aretina nel post partita. Nel 2019 la prima presenza in serie A dove ha diretto 20 partite. In questa stagione era stato impegnato solo nel torneo cadetto.

Arbitro si ritira via social. La decisione di Volpi dopo Cremonese-Pisa:: "Problemi personali"

Arbitro si ritira via social. La decisione di Volpi dopo Cremonese-Pisa:: "Problemi personali"

di Matteo Marzotti

AREZZO

"La chiudo qui insieme al più forte di tutti ad uomo che mi è stato accanto nel momento più difficile della mia vita". Inizia così il post pubblicato da Manuel Volpi sul proprio account Instagram. Una sorta di lettera aperta, corredata da una foto che lo ritrae insieme al collega Daniele Orsato, diffusa nel pomeriggio di mercoledì praticamente nel post partita di Cremonese-Pisa, gara valida per il campionato di serie B, e a questo punto ultimo incontro diretto da Volpi. "Lascio l’arbitraggio e qualsiasi altro ruolo all’interno della mia amata associazione - scrive il fischietto originario di Città della Pieve, ma nei ranghi della sezione Aia di Arezzo - Finisce dopo 20 anni un percorso che mi ha reso l’uomo e il babbo che sono adesso. Ringrazio tutti i miei colleghi dal presidente ai ragazzi che sognano di arrivare in serie A. Ringrazio tutti i presidenti, i direttori sportivi i dirigenti e gli allenatori da Spalletti fino ai primi due della mia prima gara di esordienti. Ringrazio i calciatori dai fuoriclasse che ho avuto l’onore di conoscere ai bambini che sperano di diventarci....ricordatevi tutti che noi siamo sempre più dispiaciuti di voi quando sbagliamo perché il nostro unico scopo è quello di dare il miglior sevizio al calcio. Ringrazio tutti i giocatori di oggi che hanno avuto i soliti comportamenti esemplari nei miei confronti e a fine gara hanno accettato tutto quello che gli ho spiegato sul mio operato. È stato meraviglioso far parte di questo mondo che mi ha portato dai bambini a San Siro. Un ringraziamento a: Rocchi, Rizzoli, Morganti, Giannoccaro, Trefoloni, Stefani, Gava, Pacifici, Brighi, Damato e Gervasoni che mi hanno accompagnato nel mio percorso dai dilettanti alla serie A. Grazie di cuore a tutti voi".

La notizia come detto ha sorpreso tutte le varie componenti del pianeta calcio, a partire dalla sezione Aia di Arezzo dove nessuno parla, ma dove pare evidente che la scelta di Volpi non fosse stata preceduta da segnali di alcun genere. A 35 anni il fischietto aretino (di adozione) lascia quindi la serie A dove ha diretto 20 partite, senza tuttavia essere impiegato nell’ultima stagione, e ben 66 in serie B. Tra l’altro quella di mercoledì allo Zini di Cremona, come lo stesso Volpi ammette nel suo post, non è stata una partita tranquilla per lui. Un episodio su tutti il rigore concesso dopo l’intervento del Var, con Volpi che aveva inizialmente assegnato una punizione in favore del Pisa, in quel momento schierato a difesa della propria porta. Praticamente una inversione del giudizio dell’arbitro sulla quale si è poi espresso anche Aquilani, tecnico del Pisa il quale in sala stampa ha sottolineato anche come la punizione con la quale Coda ha segnato il definitivo 2-1 non fosse così nitida. "Nel finale - ha detto Aquilani, riportando quanto gli era stato detto dai calciatori - l’arbitro ha ammesso di aver sbagliato e si è scusato, ma non ha potuto cambiare la decisione".

Dopo le dimissioni via social sono arrivate quelle ufficiali via mail (come mostrato da uno screenshot dell’ex fischietto, di professione impiegato), mentre nel frattempo da più parti c’è chi si interroga su quale possa essere il motivo alla base di questa scelta. Da parte dell’Associazione Italiana Arbitri nessun commento, mentre Volpi dopo quanto emerso in un primo momento ha nuovamente affidato ai social le proprie parole. "Mi sono dimesso per un problema personale molto serio - scrive il 35enne - chiunque abbia voglia di scrivere in qualsiasi posto e a qualsiasi titolo inesattezze per screditare la mia persona si divertirà con i miei legali".