GAIA PAPI
Cronaca

Animali nel mirino. Cane ucciso e squartato: denunciato il padrone: "Violenze gravi in aumento"

Due associazioni animaliste querelano l’autore del terribile gesto in zona San Lorentino. Capogreco (Enpa): "Il rottweiler preso in un canile privato pochi giorni prima: più controlli".

Animali nel mirino. Cane ucciso e squartato: denunciato il padrone: "Violenze gravi in aumento"

La Lega nazionale per la difesa del cane e "Zampe che danno una mano" hanno denunciato l’uomo che ha ucciso il rottweiler sul balcone di casa.

L’Enpa lancia l’allarme sui casi in aumento di violenza sugli animali. "È stato un inferno vedere le condizioni del rottweiler ucciso con la balestra, poi finito con un coltello, in una terrazza in via Marco Perennio. Una crudeltà che fa raggelare il sangue, ma di cui noi siamo spesso testimoni" racconta Sandra Capogreco (a destra nella foto), presidente dell’Enpa aretina. "Sono circa una ventina all’anno gli episodi gravi che commessi sugli animali. Negli ultimi tempi la violenza è diventata una costante. Quello verificato nei giorni scorsi è solo l’ultimo, terribile episodio. Sono molti quelli a cui preferiamo non dare clamore".

Tante storie che fanno stringere il cuore. "Recentemente abbiamo accolto in canile un meticcio con il dorso pieno di cicatrici di sigaretta. Il 31 ottobre abbiamo soccorso un gatto in Casentino legato, con la coda tagliata. Con i veterinari abbiamo un ragionevole sospetto che sia stato torturato" racconta. "In città c’è chi puniva il proprio pastore tedesco con il collare elettrico perché, chiuso in uno sgabuzzino, abbaiava troppo.

Sono state tantissime le segnalazioni di cani tenuti alla catena sotto il sole o la pioggia" spiega. "In questi giorni c’è arrivata la segnalazione di un cane praticamente abbandonato in un recinto in mezzo ad un bosco". Senza contare i numerosi casi di polpette avvelenate con concentrazione di veleno, armi o lamette buttati nei nostri parchi. "In canile è appena arrivato un pitbul gettato dalla finestra. Fortunatamente non da un piano alto, ma nelle feci abbiamo trovato pezzi di guinzaglio e di pettorina a dimostrazione che non gli veniva dato da mangiare". E allora: "Le famiglie, la scuola dove sono? Il nostro impegno fra i giovani è costante, anche insieme al gruppo Cea del Comune. Sono tanti gli incontri che organizziamo ma sono argomenti sempre meno aggruppanti per i giovani, che sembrano distratti da un mondo in cui il rispetto non la fa da padrone. Ci vuole una maggiore presa di coscienza da parte di tutti. Sfruttiamo l’educazione civica tornata nelle scuole" spiega Capogreco. E adozioni consapevoli. "Sono fondamentali. Il rottweiler ucciso veniva da un canile privato da cui era stato dato in adozione il 2 novembre. Mi chiedo come sia possibile oggi, con una legge sulle adozioni consapevoli e sul benessere degli animali, che non sia stato fatto un percorso conoscitivo. I canili pubblici sono soggetti a un protocollo della Regione. Una prassi per cercare di affidarli a persone giuste".