ANGELA BALDI
Cronaca

Alloggi pubblici, 548 domande. Quasi il 60% vengono da italiani. Le fragilità economiche e sociali

Redditi inferiore alla pensione minima, soli con minori a carico, nuclei con ultra 65enni o con disabili gravi. Molti gli aretini, tra gli stranieri: Pakistan, Bangladesh, Romania, Marocco e Repubblica Dominicana .

numeri dell’emergenza casa presentati insieme al Rapporto analitico sul Bando Erp 2024

numeri dell’emergenza casa presentati insieme al Rapporto analitico sul Bando Erp 2024

Cinquecento quarantotto domande complessive, delle quali 422 ammesse e 126 tra escluse e annullate per varie motivazioni tra cui una pregressa assegnazione. Quasi il 60% presentate da cittadini italiani. Si tratta in particolare di situazioni di precarietà economica, fragilità sociali e nuclei familiari in situazioni di particolare vulnerabilità: persone che hanno un reddito inferiore alla pensione minima, soli con figlio minore a carico, nuclei con ultra 65enni o con disabili gravi. Sono i numeri dell’emergenza casa presentati insieme al Rapporto analitico sul Bando Erp 2024. Il quadro dettagliato delle domande di edilizia residenziale pubblica ad Arezzo è stato illustrato dall’assessore Monica Manneschi. Un documento che scatta una fotografia precisa della partecipazione dei cittadini e delle loro condizioni sociali, economiche e demografiche. Il bando è stato aperto dal 25 ottobre al 24 dicembre 2024. Cosa emerge? Un quadro che evidenzia una forte eterogeneità e il carattere multiculturale della comunità aretina. Tra i richiedenti ammessi ci sono infatti cittadini provenienti da 28 diversi paesi. Così se il 58% è di nazionalità italiana, tra le comunità straniere più rappresentate ci sono il Pakistan con 66 domande, il Bangladesh con 57, la Romania 38, il Marocco 15, la Repubblica Dominicana 14. Tra i richiedenti italiani, il 41% è nato ad Arezzo, mentre il restante 59% proviene da altre province, con una maggiore incidenza da Napoli (16 domande) e Torre Annunziata (5).

Ma con che criterio vengono assegnati gli alloggi? I punteggi attribuiti alle domande ammesse intercettano situazioni di forte fragilità economica e sociale. Tra i principali criteri ricorrenti ci sono il reddito pro-capite inferiore alla pensione minima (256 attribuzioni), la residenza o attività lavorativa da almeno 20 anni (107), la condizione di persona sola con figlio minore a carico (70), il nucleo con ultra 65enni (39), la presenza di disabili gravi (36). "Il Rapporto sul bando Erp 2024 ci consegna una fotografia chiara e approfondita della nostra comunità – ha detto l’assessore Monica Manneschi - I numeri confermano il ruolo fondamentale dell’edilizia residenziale pubblica come strumento di sostegno per chi vive condizioni di difficoltà economica, sociale e abitativa".