di Alberto Pierini Srotola una carta millimetrata davanti ai lucchetti e alle catene che chiudono la vecchia scuola media Cesalpino. E’ così da anni, tre per l’esattezza. Abbassate le tapparelle, chiuse le porte, spesso sbarrato il cancello di ingresso. Muta la campanella: che però da ora ha almeno un appuntamento serio. Lo avevamo anticipato: il Comune ha vinto il bando per rifarla a nuovo, con un assegno da 6 milioni e 800 mila euro. E l’assessore Alessandro Casi la conferma la dà lì, sotto le tapparelle chiuse, quasi a scandire finalmente un bersaglio pieno di Palazzo Cavallo sul fronte dei finanziamenti. Sì, stavolta Pnrr ha un suono più dolce del solito. Ora partono i mesi della progettazione, gara d’appalto da definire entro settembre 2023, via ai lavori nel marzo 2024, conclusione nel giro di 12-18 mesi. Ma non è l’unica mossa sul fronte delle aule. A giugno è attesa quella legata a materne e infanzia: ancora nuovi istituti, uno in via Colombo e uno a Tortaia. In tutto una spesa di 4 milioni e 400 mila euro. Scuola quanto mi costi? Parecchio. Ma almeno per una volta l’ok dovrebbe essere in cassaforte, sembra che siano stati presentati meno progetti dei soldi disponibili e quindi i tre punti dovrebbero entrare. Terzo passo le nuove mense o da mettere a nuovo: sono quattro. Nell’ordine quella delle elementari di Indicatore (86000 euro), quella della Tricca (42000 euro), quella alla "Modesta Rossi" (62000 euro) e infine alla media Pier della Francesca (293mila euro). E sempre la Pier della Francesca da questa robusta mano riceverà anche la nuova palestra. E le superiori? Ce ne sarà anche per loro ma su questo sta lavorando la Provincia: il Comune infatti ha la gestione degli istituti dai nidi fino alle medie, sopra scatta la staffetta. Certo la Cesalpino è il bersaglio ...
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