Agnelli-Brandi, si parte col fair play. Consiglio senza scintille tra candidati

Primo spazio pubblico in cui si sono incrociati il sindaco uscente e l’ex di Castiglion Fiorentino. Confronto all’insegna delle proposte durante l’assise aperta ai cittadini sui pannelli fotovoltaici. .

Agnelli-Brandi, si parte col fair play. Consiglio senza scintille tra candidati

Agnelli-Brandi, si parte col fair play. Consiglio senza scintille tra candidati

di Luca Amodio

C’è chi si aspettava un clima rovente, da campagna elettorale, ma invece il primo faccia a faccia tra Agnelli e Brandi si è svolto in un’atmosfera mite e rilassata, all’insegna delle proposte. Certo, non era mica una tribuna elettorale dove i due candidati sindaci si sarebbero dovuti affrontare politicamente su questa o quell’altra questione ma il consiglio comunale aperto ai cittadini convocato per giovedì scorso rappresentava di fatto il primo spazio pubblico in cui si sarebbero incrociati il sindaco uscente e l’ex primo cittadino dal 2001 al 2011, tra i firmatari della petizione sui pannelli fotovoltaici. Proprio questa è stata la questione al centro dell’assise: un documento firmato da 131 cittadini riguardo la regolamentazione dell’installazione dei pannelli fotovoltaici nelle zone agricole che a seguito delle nuove norme potrebbe proliferare nel nostro territorio.

Sulla questione già nelle settimane passate era stata approvata all’unanimità, su proposta di Libera Castiglioni, una mozione rivolta alla Regione Toscana in cui si chiedeva alla giunta regionale di normare il tema. Per questo anche l’intervento di Brandi era atteso nei giorni scorsi e qualcuno già si preparava ad una verve polemica elettorale. Ma non è stato così. Dopo l’intervento dell’ex vice sindaco di Castiglioni, Edoardo Lucci e l’ex primo cittadino, Luigi Bittoni, la palla è passata al candidato sindaco di Rinascimento Castiglionese. "Com’era quella canzone di Albano? Nostalgia, nostalgia canaglia…", ha detto Brandi avviandosi verso il microfono. L’ex sindaco inizia e subito si capisce che è un’arringa la sua: "Il comune di Castiglioni è stato l’unico che ha affrontato in maniera organica di affrontare il tema", dice Brandi, anche se "limitandosi alla poesia piuttosto che alla prosa".

Tradotto: fare proposte amministrative oltre gli auspici rivolti alla Regione. "Io sono per l’energia pulita ma contrario alla deregolamentazione – spiega Brandi che poi propone tre regole – privilegiare l’installazione dei pannelli sui tetti dei capannoni, sulle aree degradate, sulle cave dismesse; indicare con atto del Consiglio le aree entro cui è vietata l’installazione; individuare la potenza massima che si può installare nel comune". Poi l’ultima parola ad Agnelli: "Apprezzo la lettura lucida di Brandi anche quando dice che il nostro Comune è l’unico che si è attivato – dice – è chiaro che c’è da essere preoccupati e da avere coraggio, oggi inizia un percorso comune sul tema che necessita massima attenzione".