GAIA PAPI
Cronaca

Agenti penitenziari indagati, blitz nell’Aretino

AREZZO Perquisizioni anche in provincia di Arezzo nell’ambito della vasta operazione in corso nel carcere ‘La Dogaia’ di Prato contro l’ingresso...

AREZZO Perquisizioni anche in provincia di Arezzo nell’ambito della vasta operazione in corso nel carcere ‘La Dogaia’ di Prato contro l’ingresso...

AREZZO Perquisizioni anche in provincia di Arezzo nell’ambito della vasta operazione in corso nel carcere ‘La Dogaia’ di Prato contro l’ingresso...

AREZZOPerquisizioni anche in provincia di Arezzo nell’ambito della vasta operazione in corso nel carcere ‘La Dogaia’ di Prato contro l’ingresso di telefoni cellulari e droga ai detenuti dei reparti Alta sicurezza e Media sicurezza, ristretti anche per reati mafiosi. L’inchiesta ha portato a indagare quattro agenti penitenziari per corruzione e anomali contatti tra altri quattro agenti e addetti alle pulizie del carcere. Oltre 260 agenti sono stati mobilitati per le perquisizioni ai detenuti e sono stati schierati 60 poliziotti in assetto antisommossa intorno al carcere. Le forze dell’ordine hanno sottoposto a perquisizione 127 detenuti. Di questi, 27 sono indagati formalmente per reati legati alla detenzione e all’utilizzo illecito di apparecchi di comunicazione e, in alcuni casi, per legami con il traffico di droga.I restanti 100 sono stati oggetto di sequestro e ispezione in quanto presunti beneficiari di favori o strumenti illeciti, seppur non ancora formalmente imputati. In particolare, 111 detenuti dell’area Alta aicurezza sono stati oggetto di attenzione: 14 risultano indagati, tutti cittadini italiani, molti con condanne o in attesa di giudizio per associazione di stampo mafioso o traffico internazionale di stupefacenti. Gli altri 97, pur non indagati, avrebbero usufruito di libertà e mezzi vietati. Tre agenti sono indiziati di corruzione: avrebbero facilitato l’ingresso di telefoni e droga in cambio di compensi economici. Disposte 10 perquisizioni domiciliari nei confronti di 9 indagati nelle province di Prato, Napoli, Arezzo, Roma, Firenze e Pistoia, con l’impiego di oltre 30 agenti.