
Emilio De Giudici
Arezzo, 11 aprile 2016 - Si è spento il "comunista con il sorriso" come qualcuno amava chiamarlo. Il sorriso di un'ironia a volte sferzante ma quasi sempre affettuosa, nascosta dietro un'espressione seria e che per questo la rendeva più irresistibile. E' morto a 71 anni Emilio De Giudici.
Era stato candidato sindaco di Rifondazione ad Arezzo nel 1995, ottenendo il 10,4% dei voti. Nel duello di uno dei primi testa a testa dal sapore americano oltre all'impronta delle sue idee metteva anche quel sorriso e quella voglia di sdrammatizzare tipiche della persona.
Qualche anno dopo sarebbe passato a Comunisti Italiani, diventando di nuovo consigliere comunale nella consiliatura della prima giunta Lucherini. "L'ho conosciuto sui banchi dell'opposizione e cercammo insieme di denunciare la politica delle varianti urbanistiche selvagge che hanno cementificato la città. Lo ricordo con immenso affetto anche per la sua ironia tagliente. Era un comunista alla vecchia maniera" è il saluto di Alfio Nicotra su Facebook: forse anche cosciente di ricordare uno che con Facebook o Twitter aveva avuto davvero poco a che fare.
Ingegnere, un lungo impegno politico prima come dirigente del Pci e poi in consiglio comunale, dopo quella candidatura a sindaco come indipendente per Rifondazione e poi con i Comunisti Italiani. I funerali saranno celebrati oggi alle 15 nella chiesa di San Marco alla Sella. Forse nel prossimo consiglio comunale ci sarà una commemorazione per ricordarne il suo ruolo nella vita politica aretina.