SILVIA BARDI
Cosa Fare

Tutti insieme a nuotare per l'autismo con l'Abbracciata collettiva

Da Arezzo il successo della Terapia in acqua per superare gli ostacoli della disabilità. Sabato e domenica la maratona acquatica di trenta ore in piscina per raccogliere fondi e condividere questa esperienza con i ragazzi

Tma

Arezzo 28 marzo 2019 - Gli annunci si moltiplicano. Con video e appelli attori, sportivi e personaggi dello spettacolo invitano a partecipare all’abbracciata collettiva che si terrà sabato 30 e domenica 31 marzo. In ordine sparso Luca Argentero, Paolantoni, Marisa Laurito, Antonello Fassari, Rosolino, Amadeus, Jury Chechi, il tenore aretino Grigolo, Clemente Russo, Pellizzari, il rapper Clementino. Torna per la quarta volta sabato e domenica l’abbracciata collettiva, la maratona di nuoto che vedrà coinvolti gli operatori che da dieci anni applicano la terapia multisistemica in acqua, la Tma, per aiutare i ragazzi autistici o con disabilità psichica e motoria a superare paure, imparare ad affidarsi, acquisire sicurezza.

Un metodo detto Caputo-Ipolito, creato dai due psicologi Giovanni Caputo e Giovanni Ippolito che hanno capito quanto l’acqua e il nuoto fossero utili per superare i disturbi tipici dell’autismo ma anche per altre forme di disabilità o disturbi mentali o psicomotori affidandosi agli operatori, superando la paura del contatto fisico e imparando a diventare autonomi. La terapia Tma da dieci anni viene applicata ad Arezzo da Gabriele Lumachi e Daniele Batani, che l’hanno adottata per lavorare con i disabili in piscina, e ufficialmente riconosciuta dalla Comunità scientifica internazionale

 I risultati sono sorprendenti e ne è la prova il grande raduno che ogni anno viene organizzato in tutta Italia col nome di “Abbracciata collettiva”, due giorni in piscina dove i ragazzi autistici e disabili nuotano insieme a operatori, amici, familiari o anche semplici sconosciuti che vogliono condividere con loro la grande vasca. Una maratona acquatica che servirà anche a raccogliere fondi per assicurare alle famiglie la possibilità di continuare a far frequentare questi “corsi” speciale ai loro figli. Quest’anno sono dodici le piscine aderenti e il gruppo aretino con i suoi 25 operatori e tutti i ragazzi invaderanno il centro sportivo Hydron a Campi Bisenzio sabato 30 e domenica 31 marzo dove nuoteranno dalle 7,30 di sabato alle 13,30 di domenica. Un’avventura nell’avventura: i ragazzi dormiranno tutti insieme, fuori casa, nei sacchi a pelo.