
kabila
Arezzo, 10 maggio 2018 - Life è il loro ultimo l'ultimo disco. Sono i Kabìla che saranno in concerto al Teatro Pietro Aretino di Arezzo domenica 13 maggio alle 17.30 e alle 21.30. Life è il quarto album di Kabìla, un concept album ispirato a fatti ed eventi visti e vissuti nell’esperienza della band. Racconta la sofferenza di un ragazzo che perde tutto a seguito del bombardamento della propria casa e che, dopo una serie di incontri, trova la forza e il coraggio per ricominciare e andare avanti. Un album di speranza per chi vede la propria vita sull’orlo del precipizio, ma che deve invece costruire (e costruirsi) il futuro: distruzione, perdita, crescita e rinascita.
Life” è una rivoluzione nel “sound Kabìla”: una sintesi di lingue (arabo, inglese, italiano), suoni e arrangiamenti. Il concept sonoro di “Life” parte con i ritmi tradizionali di Grecia, Libano, Egitto, Marocco, dal loro incontro con l’elettronica e ambientazioni rock e prog, in una fusione di suoni etnici, vintage e futuristici, l’anima occidentale e quella orientale della band. Tra i musicisti che hanno collaborato alla realizzazione di Life ci sono Francesco “Fry” Moneti (Modena City Ramblers) al violino e Stratos Diamantis (Al Dwarawish, X Darawish) alla fisarmonica. In questo album Kabìla hanno visto la collaborazione, unica nel panorama musicale italiano, in un momento di crisi e difficoltà, di due grandi riferimenti discografici nella storia della world music: CNI Compagnia Nuove Indye e Materiali Sonori. Un collettivo che ha unito le forze per moltiplicare le proprie energie a favore di questo nuovo progetto, sostenuto da moltissimi fan attraverso la piattaforma Musicraiser e che vede anche la collaborazione della booking agency GEOmusic. Sul palco Mirko Speranzi (voce, piano, sintetizzatori, tastiere, cori), Emad Shuman (voce), Cristiano Rossi (chitarra acustica, baglamas, saz, oud), Gabriele Polverini (chitarre elettriche, acustiche, mandolino, cori), Marco Chianucci (basso elettrico, contrabbasso), Adriano Checcacci (batteria, percussioni, sintesi elettronica, programmazione loop). Ma hanno collaborato all’album anche: Shady Hasbun, Francesco “Fry” Moneti, Stratos Diamantis e Matteo Bendinelli. Nuova fatica quindi per i Kabìla il gruppo italo-libanese che propone una fusione di lingue e sonorità. Hanno all’attivo quattro album: “Life”, “Yallah!” , “Oltre noi” e “La città degli alberi, oltre ai tour internazionali in Libano nel 2012 e nel 2016, e in Grecia nel 2014 e 2015, Kabìla hanno suonato nei principali festival italiani.