
La Setteponti
Arezzo 28 dicembre 2018 - Sarà dedicata alla strada Setteponti e ai suoi tesori la puntata Bell’Italia domani sabato 29 dicembre alle 11 su Raitre. Un lungo e suggestivo itinerario tra Firenze ed Arezzo, ricco di storia e di paesaggi da cartolina. Lo annuncia il sito Facebook “La mia bella Toscana” che per l’occasione fa una mappa dei luoghi da vedere lungo la Setteponti, un percorso di collina di circa 60 chilometri tra piante di ulivi, vigne, casolari sparsi nella tipica campagna toscana dove si trovano anche pievi romaniche e chiese millenarie, borghi medioevali e le caratteristiche balze del Valdarno.
L’itinerario suggerito parte dal piccolo paese di Donnini che si trova a sud di Firenze dopo Pontassieve, dove la strada inizia a salire e la visuale piano piano si allarga sulla valle dell’Arno. Fra le tappe suggerite quelle a Pieve a Pitiana le cui origini risalgono a prima dell’anno mille e che conserva due tavole attribuite alla scuola del Ghirlandaio. C’è poi la Chiesa di Sant’Agata ad Arfoli a Pietrapiana dove si trova una lastra tombale con la prima raffigurazione su pietra del giglio di Firenze dell’anno 1126. Alla Pieve di San Pietro a Cascia, l’unica pieve del Valdarno ad avere un loggiato esterno, c’è anche il Museo Masaccio in cui è esposto tra le altre opere il famoso Trittico di San Giovenale del Masaccio. Fermata d’obbligo alla Pieve di S.Maria a Scò e all’Ex Abbazia di San Salvatore a Soffena dalla storia travagliata che la vede sconsacrata e trasformata in un frantoio anche se conserva “L’Annunciazione” dello Scheggia fratello del Masaccio.
Merita una visita anche il borgo medioevale di Castelfranco di Sopra disegnato da Arnolfo di Cambio ed inserito tra “I borghi più belli d’Italia”. Da Piantravigne, piccolo borgo medioevale, si vede il panorama più spettacolare sulle Balze e su tutto il Valdarno. Nella Pieve di San Lorenzo, l’unica chiesa del paese, si trova il dipinto della Madonna più antico di tutto il Valdarno. Montemarciano. Al bivio che conduce al borgo medioevale di Montemarciano c’è il Santuario della Madonna delle Grazie costruito intorno ad un’immagine miracolosa della Vergine che si trova all’interno e che in molti attribuiscono al Masaccio. Ed eccoci a Loro Ciuffenna, uno dei paesi più caratteristici del Valdarno Superiore ed inserito anche questo tra “I borghi più belli d’Italia”. C’è il mulino ad acqua più antico della Toscana tutt’ora in funzione, e il museo di Venturino Venturi. Ancora pievi come La Pieve di San Pietro a Gropina, la più antica pieve romanica del Valdarno Superiore, dichiarata monumento nazionale, La Pieve di San Giustino nascosta tra le case del paese. Poi il borgo de Il Borro ristrutturato dalla famiglia Ferragamo con storiche ville, l’agriturismo, la Spa e vari ristoranti. A Castiglion Fibocchi da vedere il Palazzo Comunale con la caratteristica torre dell’orologio e i vicoli del centro storico. Nei dintorni ci sono i resti della pieve paleocristiana di San Quirico. E prima di arrivare ad Arezzo si attraversa Ponte a Buriano piccolo centro abitato famoso per il suo ponte romanico che alcuni studiosi identificano come quello alle spalle della Gioconda nel capolavoro di Leonardo Da Vinci. Consigliata anche una sosta alla Cittadella della pace di Rondine che si affaccia sull’Arno.