
MISTERO L’entrata alla «Zero Room» dell’Exitus. Hai sessanta minuti per risolvere enigmi ed uscire
Arezzo, 4 gennaio 2017 - MISTERI da svelare, enigmi oltre l’immaginario, avventure mozzafiato e tanto divertimento. Queste sono le parole d’ordine dell’ultima tendenza arrivata da Stati Uniti ed Europa, ora sbarcata anche ad Arezzo. Si chiama «Zero Room» quella nata all’interno dell’America Graffiti in via Ernesto Rossi. E’ l’Escape Room: una sorta di film vissuto in prima persona in cui, attraverso istruzioni introduttive e alcuni indizi, i partecipanti si immergono nella trama e mettono alla prova le proprie abilità per trovare risposte, soluzioni e una via di fuga dal luogo in cui si ritrovano rinchiusi.
Tempo sessanta secondi, con l’unica arma disponibile il proprio cervello. Per chi è stanco di approcciarsi alla realtà virtuale del piccolo schermo, o per chi vuole vivere un’avventura da protagonista nel mondo reale, questa è l’esperienza giusta da provare. Immersi nell’atmosfera horror dell’inquietante laboratorio segreto del professor Zero, dove continua a fare esperimenti su esseri umani. Nessuno sa dove vi trovate e se siete ancora vivi. Avete sessanta secondi per ricostruire gli indizi e trovare la via di fuga, prima che il gas velenoso venga rilasciato in tutta la stanza. Accettate la sfida? Una volta varcata quella porta vi ritroverete in 150 metri quadrati di cose da «ciacciare». Allestimenti cinematografici con tanto di stanze a tema. Tutto al suo interno ha una logica che piano piano si svela, fino a portarvi all’obiettivo finale, uscire da quelle mura in un’ora. Suggestioni filmiche sono presenti, ma questa Escape Room si distingue da tutte le altre per il grande realismo. Gli ideatori sono Gabriele, Davide e Stefano, tre ragazzi, amici da sempre conosciuti per il gioco a quiz «Dottor Why?».
LA PORTA della Zero Room ha aperto due giorni fa, registrando già il sold out. I coraggiosi sono già stati moltissimi, solo un gruppo, di neolaureati in vacanza ad Arezzo, è riuscito a raggiungere il 92% di punteggio, ad un passo quindi dalla soluzione e dalla liberazione. L’entusiasmo è già alle stelle, per poter partecipare è sempre necessaria la prenotazioni (0575 1720115). E al vaglio ci sono già nuovi progetti, quello di realizzare una room e quindi un gioco per i bambini dai 6 ai 13 anni, una nuova stanza a tema thriller ambientato in una villa dell’800 in cui si deve portare a termine l’ultimo caso di Sherlock Holmes e proporre il gioco, come team building, per gli eventi aziendali. I misteri della zero room vi aspettano.