
Simona Izzo e Ricky Tognazzi
Arezzo 4 maggio 2019 - Grande festa sabato 4 maggio per Ilaria Occhini alla Villa La Striscia di Arezzo con Simona Izzo e Ricky Tognazzi e Raffaele La Capria per la presentazione in anteprima del documentario dedicato all'attrice aretina "L'intelligenza del cuore" diretto dal regista Mauro Conciatori anche lui presente alla serata di gala.
“Ilaria Occhini, donna bellissima, amata, fotografata e desiderata, esibisce la fragilità di un’esordiente e un ventaglio di sentimenti delicati. L’amore di bambina per il nonno Giovanni Papini, un amore fortissimo e privato che si intreccia le pagine più buie della storia d’Italia. L’educazione fiorentina di un padre collezionista e raffinato. Le gioie e le pieghe dell’amore coniugale, che vive da oltre cinquant’anni con Raffaele La Capria. Un’esistenza intensa di incontri: Luchino Visconti, Luciano Emmer, Robert Bresson, un primo amore di nome Valerio Zurlini, Renato Guttuso e Antonello Trombadori, Alberto Moravia a Dacia Maraini, Monica Vitti, Domenico Modugno, Marcello Mastroianni, Virna Lisi, Luca Ronconi, Gian Maria Volontè, Mario Missiroli . Una vita artistica vissuta con semplicità, soprattutto nel trattare la propria bellezza con riguardo e discrezione”.
Ci accompagna dentro questo mondo il film “L’intelligenza del cuore” che il regista Mauro Conciatori ha dedicato all’attrice Ilaria Occhini e con la stessa Occhini che verrà presentato in anteprima nazionale all’azienda agricola di famiglia La Striscia ad Arezzo sabato 4 maggio dalle 19 con una festa a inviti organizzata dalla figlia Alexandra La Capria in collaborazione con Mauro Valenti. Film prodotto da Micm e Zabriskiepoint. Saranno Simona Izzo con Ricky Tognazzi e il marito e scrittore Raffaele La Capria a presentare il film, oltre ai nipoti Tommaso e Alice Venditti e alla figlia Alexandra che ha organizzato questo grande evento per celebrare gli ottantacinque anni della madre e i 65 anni di carriera.
C’è tutta una vita, soprattutto privata, in quelle immagini, fra racconti, ricordi, interviste e pagine tratte dal libro scritto dalla stessa Occhini “La bellezza quotidiana”. Dall’incontro con La Capria cinquantacinque anni fa: ”Sulla spider girammo per le vie di Roma, andammo a fare i bagni a Ostia e Fregene. Quando ci riconosceva, la gente ci salutava”. Loro due al premio Strega, che lui vinse con “Ferito a morte” nel 1961, e poi al mare con gli amici, nuotare tenendosi per mano, a cena con Mastroianni dopo gli spettacoli a teatro, e Goffredo Parise coperto da un enorme mazzo di fiori a fare da testimone di nozze, dopo la nascita a Londra della figlia Alessandra. Lui che ama Roma, lei che ama la casa di famiglia ad Arezzo, quella casa di campagna in cui lui si annoia perché “non c’è nessuno con cui fare una conversazione, e lui ha il senso del tempo che inutilmente fugge, e ad Arezzo inutilmente fugge più che altrove” rivela l’attrice.
“Ma è la frase di Raffaele La Capria, marito, eterno innamorato, di Ilaria - spiega il regista - a rivelare la chiave di volta di questo (in)discreto ritratto: ‘lei possiede quella rara cosa che è l’intelligenza del cuore’ “. Una festa e un omaggio, dunque, dalle 19 alla Striscia con Simona Izzo e Ricky Tognazzi che introdurranno il film e alle 21,15 il gran galà (su prenotazione allo 0575 26740 oppure 333 2779188). Un viaggio nel cinema, un ritratto di famiglia che aprirà le porte a un festival cinematografico dedicato alle donne.