REDAZIONE AREZZO

Con “Giochiamocela a scacchi!” diamo scacco matto al gioco d’azzardo

Il gioco, svolto dall'associazione Conkarma in partenariato anche con il Comune di San Giovanni

Giochiamocela a scacchi

Arezzo, 24 agosto 2023 – Dopo Montevarchi adesso il testimone passa a San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini e Figline e Incisa Valdarno, a partire dal 28 agosto fino all’8 settembre 2023. “Giochiamocela a scacchi!” è la nuova iniziativa portata avanti da Conkarma A.P.S. per sensibilizzare la popolazione contro il gioco d'azzardo.

Si tratta di un laboratorio di avvicinamento agli scacchi gratuito e aperto a tutta la cittadinanza e a tutte le fasce d’età che ha lo scopo di promuovere il gioco sano degli scacchi e ricreare momenti di socialità.

Il laboratorio si svolgerà in quattro incontri incentrati su l'insegnamento del gioco degli scacchi come attività in grado di rafforzare ragionamento logico-matematico, socialità, life-skills e si ripeterà con la stessa formula a San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini e Figline e Incisa Valdarno.

Nei quattro appuntamenti verranno trattati i seguenti temi: ● 1° incontro, La scacchiera e caratteristiche dei suoi pezzi: lezione introduttiva su come è fatta una scacchiera e come si muovono i suoi pezzi.

● 2° incontro, Scacco, scacco matto e arrocco: la mossa dell’arrocco, cos’è lo scacco, come sfuggirgli e quando è matto.

● 3° incontro, En passant, situazioni di matto e patta: la mossa dello sgambetto dei pedoni, esempi di scacchi matti semplici (o apparentemente tali!) e quando non c’è un vincitore.

● 4° incontro, Situazioni di matto, inchiodatura e forchetta: esempi di scacchi matti elaborati e tattiche per guadagnare un vantaggio.

Di seguito date e orari del laboratorio, divisi per comune di svolgimento:

● FIGLINE E INCISA VALDARNO: lunedì 28 e mercoledì 30 agosto, lunedì 4 e mercoledì 6 settembre, dalle 18:30 alle 20:30, presso i giardini adiacenti alla Biblioteca Comunale “Gilberto Rovai” di Incisa, piazzale Mazzanti n. 10.

● TERRANUOVA BRACCIOLINI: martedì 29 e giovedì 31 agosto, giovedì 7 e venerdì 8 settembre, dalle 8:30 alle 10:30 presso i Giardini in Piazza Generale Coralli.

● SAN GIOVANNI VALDARNO: martedì 29 e giovedì 31 agosto, giovedì 7 e venerdì 8 settembre, dalle 18:30 alle 20:30, presso il Parco giochi comunale nel Lungarno Risorgimento.

È possibile iscriversi ai laboratori di scacchi “Giochiamocela a scacchi!” sul sito www.tinyurl.com/scacchiconkarma o telefonando direttamente all'associazione Conkarma A.P.S. al numero +39 331 13 80 711.

Queste attività ricevono il testimone da altre esperienze già portate avanti da Conkarma A.P.S. nell’ambito dello sviluppo di competenze non formali e come strumento di incontro e di confronto tra differenti generazioni.

Gli incontri hanno l'obiettivo di rivitalizzare i territori di riferimento, animandoli sia con l’informazione e la sensibilizzazione sul DGA (Disturbo da Gioco d’Azzardo) sia con l’offerta di un gioco sano e stimolante, in grado di unire differenti generazioni e culture.

I quattro laboratori di scacchi si inseriscono nel calendario di eventi di “Gioco Scaccia Gioco 2 - Allenare la mente per sconfiggere il Gioco d’Azzardo”, il progetto di rete sulla prevenzione e contrasto al gioco d’azzardo promosso e supportato da ANCI Toscana, inserito nel Piano di Contrasto Regionale al Gioco d’Azzardo e sono svolti in partenariato con i Comuni di Montevarchi, Terranuova Bracciolini, Figline-Incisa Valdarno e San Giovanni Valdarno.

Tramite un approccio innovativo, che si muove dall'individuazione di minori, famiglie, docenti e comunità quali quattro sfere d’azione fondamentali nella lotta al Disturbo da Gioco d’Azzardo (DGA), il progetto applica una metodologia pratica e non formale, basata sul protagonismo e sui bisogni dei giovani e del territorio.

Ricordiamo che il Disturbo da Gioco d’Azzardo è una dipendenza che incide sulla salute, le relazioni e il benessere economico dell’individuo e dipende dall’interazione di fattori genetici, biologici, psicologico-motivazionali e ambientali.

In particolare, distorsioni cognitive, giocatori in famiglia, abitudine al gioco tra i pari, contesto sociale e punti vendita diffusi possono contribuire in modo determinante al suo sviluppo.

Per questi motivi è quanto mai fondamentale intervenire tempestivamente con azioni di prevenzione al fine di arginare e contrastare il fenomeno.