REDAZIONE AREZZO

Torna la "Gallorinata", la rimpatriata nel giorno del 2 giugno

I Gallorini di tutto il mondo si danno appuntamento in città

gallorini

Arezzo, 1 giugno 2022 - Ad Arezzo abitano 482 Gallorini che rappresentano il terzo cognome del territorio comunale. Ma i Gallorini sono sparsi in tutto il mondo e adesso torneranno a riunirsi. Dopo lo stop a causa del Covid, giovedì 2 giugno appuntamento con la «Gallorinata». L’ottavo appuntamento che vedrà i Gallorini provenienti da varie parti del mondo incontrarsi a Galloro, sopra Palazzo del Pero. Il ritrovo alle 9,30 a Fonte Romana, tra Palazzo del Pero e San Cassiano. Qui dopo i saluti e gli abbracci, la piccola tribù dei Gallorini si concederà una passeggiata fino a Galloro, l’antico castelletto che ha dato il cognome ai Gallorini appunto. Là verranno ripercorse le antiche vicende storiche del territorio. Ripartiti per San Cassiano, ci sarà una sosta al locale Cimitero, dove riposano tanti Gallorini. Alle 11,30 Don Virgilio Annetti, da cui è partita l’idea della “Gallorinata” nel 1995, celebrerà nella Pieve di S.Cassiano la Santa Messa in ricordo degli antenati Gallorini e degli abitanti della zona. Seguirà il pranzo offerto dall’Oratorio “San Quirico” della Sassaia di Rigutino.

La «Gallorinata» è una rimpatriata di tutti quelli che nel mondo portano con orgoglio questo cognome. Sono i Gallorini che tornano a Galloro, da dove sono partiti qualche decennio o alcuni secoli fa. Galloro era un fortino medievale difesa di alcuni percorsi colleganti le valli adiacenti. Alcuni membri della famiglia feudataria del castello di Galloro, spesso notai, sono protagonisti di importanti documenti della storia di Arezzo e Castiglion Fiorentino. Venuta meno l’esigenza dei castelli, rimanere a Galloro non era facile, gli abitanti iniziarono a spostarsi nelle fertili campagne della Valdichiana e ad Arezzo. Oggi Gallorini si trovano in Francia, Inghilterra, Germania, tati Uniti, Sud America, Asia