Vaccini agli insegnanti, è caos prenotazioni. La Regione: "Sms di conferma garantiti"

Appuntamenti fissati, ma tanti docenti non hanno ricevuto il messaggio. Il Pirellone rassicura sulle somministrazioni in partenza lunedì 8 marzo

Vaccini anti-Covid

Vaccini anti-Covid

Milano - Vaccini anti-Covid al personale scolastico, in Lombardia è caos sulle prenotazioni. Le somministrazioni scattano lunedì 8 marzo, ma sono già tanti i disguidi lamentati dagli insegnanti. In particolare, a molti dei docenti che hanno effettuato la richiesta di vaccino sul portale della Regione non è mai arrivato l'sms di conferma con i dettagli dell'appuntamento. A denunciarlo sono stati alcuni degli insegnanti che da lunedì saranno appunto chiamati per la campagna vaccinale destinata al personale scolastico. Nonostante il mancato sms, però, molti docenti si sono ritrovati sul Fascicolo sanitario elettronico con l'appuntamento fissato.

"Niente sms di conferma per gli appuntamenti. Ma dopo aver prenotato tramite il sito della Regione, a differenza di quanto comunicato, i docenti si ritrovano sul Fascicolo sanitario elettronico la prenotazione con sede e data - spiega Gregorio Mammì del Movimento 5 Stelle -. La scoperta è avvenuta per caso da parte di alcuni insegnanti che allarmati hanno immediatamente avvisato i dirigenti scolastici. Si scopre così, dopo un tam tam di notizie, che ad alcuni docenti è stato fissato l'appuntamento per lunedì, ma non ne sapevano nulla". Il problema, rimarca Mammì, "è che per accedere al Fascicolo sanitario ci vuole lo Spid (identità digitale) o la Carta d'identità elettronica, che molti non hanno. Il risultato di tutto ciò: appuntamenti saltati, personale nel panico e disagio collettivo. Linee guida uniche e chiare, questo serve per aiutare i cittadini e i lavoratori. La polemica sicuramente non aiuta ma non è possibile ricevere ogni giorno segnalazioni di cattiva gestione e organizzazione dell'unico strumento che abbiamo per salvare l'intero stato sociale ed economico".

Una polemica che si accende dopo il via libera del Pirellone alle vaccinazioni anche per il personale over 65. Diversi docenti di questa fascia d'età, infatti, avevano segnalato l'impossibilità a registrarsi al portale, chiedendo che venissero accettate anche le loro adesioni. Un appello raccolto dalla Regione: "I nominativi degli aderenti - hanno assicurato da Palazzo Lombardia - verranno quindi inseriti nel programma di vaccinazione della Regione. Il personale over 65 della scuola verrà vaccinato con le dosi Pfizer/BionTech e Moderna". Per quanto riguarda i numeri, l'assessore regionale all'Istruzione Fabrizio Sala aveva comunicato nei giorni scorsi che sono circa 120mila le prenotazioni degli insegnanti.

La Regione rassicura i docenti

A seguito del caos per la prenotazione, la Direzione generale Istruzione di Regione Lombardia interviene in una nota sulla procedura per la somministrazione del vaccino anti-Covid del personale scolastico.  "Gli insegnanti e il personale delle scuole statali - si precisa - amministrativamente gestite da Pago Pa, si possono già registrare sul portale vaccinazionicovid.servizirl.it. Nel corso della prenotazione viene chiesto di inserire un recapito telefonico. In caso di inserimento di recapito cellulare, il sistema richiederà la conferma del numero. Nel momento in cui verrà fissato l'appuntamento (definito sulla base della disponibilità dei vaccini e della costruzione delle agende dei punti vaccinali già attivi) il cittadino ne riceve comunicazione sul recapito telefonico indicato in fase di registrazione sul portale".  L'appuntamento con il centro vaccinale, si spiega, "viene anche registrato sul Fasciolo sanitario elettronico del cittadino in un momento precedente l'invio dell'sms. Gli sms vengono infatti inviati "a blocchi" al raggiungimento di un certo numero di prenotazioni. L'invio dell'sms di comunicazione dell'appuntamento (o la telefonata in caso di numero fisso) è comunque sempre garantito". Per gli insegnanti e il personale delle scuole non statali, aggiunge la nota, "sono in fase di acquisizione gli elenchi per il loro precaricamento nella banca dati regionale al fine dell'attivazione della stessa procedura in corso per i colleghi delle statali".