Sci, assicurazione obbligatoria e casco per minorenni: le regole del 2022

Le novità introdotte dal decreto n.40 entreranno in vigore dal prossimo gennaio

Sciatori in pista (Ansa)

Sciatori in pista (Ansa)

Roma, 22 dicembre 2021 - L'inverno è iniziato ufficialmente ieri, ma con le cime da settimane imbiancate dalla neve siamo già nel pieno della stagione sciistica. Dopo lo stop forzato dell'anno scorso causato dal Covid, sono tanti gli appassionati di sci alpinismo e snowboard che hanno scelto di trascorrere qualche giorno sulle piste. Ma da quest'anno, precisamente dal gennaio 2022, ci sono nuove regole da rispettare. Il decreto legislativo n.40 del 28 febbraio 2021 introduce, infatti, diverse novità dal casco obbligatorio all'assicurazione. Vediamole assieme. 

Sommario

Assicurazione obbligatoria

La vera novità del 2022 è l'assicurazione obbligatoria. Lo sciatore che utilizza le piste da sci alpino deve possedere una assicurazione in corso di validità che copra la propria responsabilità civile per danni o infortuni causati a terzi. Il gestore delle aree sciabili attrezzate, ad esclusione di quelle riservate esclusivamente allo sci di fondo, deve mettere a disposizione degli utenti una polizza assicurativa per la responsabilità civile per danni provocati alle persone o alle cose. Chi non è possesso dell'assicurazione dovrà versare da 100 euro a 150 euro e gli verrà ritirato lo skipass.

Casco per i minorenni

I minorenni che praticano sci alpino, snowboard, telemark, slitta o slittino devono obbligatoriamente indossare un casco protettivo conforme alle caratteristiche di sicurezza. Una novità rispetto agli anni scorsi in cui era il dispositivo era obbligatorio solo per gli under 14. Chi non rispetta la norma dovrà pagare una multa tra i 100 e i 150 euro.

Il decreto in Pdf

Le piste da sci d'inverno si trasformano in vere proprie strade, spesso trafficate. Per questo è importante rispettare le regole tipiche del codice della strada dalle norme di sorpasso, agli incroci, al diritto di precedenza. Di seguito il testo integrale del decreto con tutte le misure da seguire. 

Sci fuori pista

Il decreto, premesso che il concessionario e il gestore degli impianti di risalita non sono responsabili degli incidenti che possono verificarsi nei percorsi fuori pista, prevede delle misure anche per chi pratica lo sci fuori pista, lo sci-alpinismo o altri tipi di attività escursionistiche. I maggiori pericoli in questo campo sono le valanghe. I gestori devono esporre quotidianamente i bollettini dandone massima visibilità e se per le condizioni di meteo e neve sussiste il rischio di valanghe, tutti gli sciatori devono munirsi degli appositi sistemi elettronici di segnalazione e ricerca, pala e sonda da neve.