Scala, esauriti i biglietti per Chailly e Muti

Sold out i concerti aperti a 500 spettatori. Le due serate segneranno la riapertura del teatro tra distanziamento e norme anti-Covid

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È andata come da (facili) previsioni della vigila: i biglietti per i due concerti di riapertura al pubblico della Scala sono stati polverizzati in pochi minuti. Prima quelli messi a disposizione degli abbonati in prelazione e poi quelli in libera vendita, iniziata alle 16 di ieri e terminata in un amen. Ovviamente, l’espressione "sold out" in tempi di Covid è relativa, visto che il Piermarini dovrà attenersi alle regole fissate dal Governo per la ripartenza dei luoghi al chiuso dedicati allo spettacolo dal vivo: un massimo di 500 spettatori. Veniamo al programma. Si parte lunedì alle 19 con il concerto diretto dal maestro Riccardo Chailly, con orchestra e coro del Piermarini: lo spettacolo verrà registrato dalla Rai e trasmesso il giorno dopo alle 12 in streaming su RaiPlay e alle 16.45 su Rai5.

Sarà l’occasione per i corpi artistici del teatro di celebrare il settantacinquesimo anniversario del concerto-evento dell’11 maggio 1946, quando Arturo Toscanini tenne a battesimo il debutto del Piermarini ricostruito dopo i bombardamenti. Un appuntamento a cui lavoratori e sindacati tengono particolarmente. Sempre l’11 sarà il giorno del terzo ritorno in via Filodrammatici di Riccardo Muti, dopo i due concerti con la Chicago Symphony Orchestra tra 2017 e 2020: stavolta il maestro dirigerà i Wiener Philharmoniker; anche in questo caso, l’evento sarà ripreso dalle telecamere della Rai, che lo manderà in onda il prossimo 28 luglio, per festeggiare l’ottantesimo compleanno dell’artista. Esauriti anche i ticket per il terzo appuntamento in calendario: quello del 17 maggio con il concerto diretto da Daniel Harding, con la Filarmonica della Scala. Tre spettacoli in una settimana per dare un segnale: il Piermarini c’è e non vede l’ora di riprendere l’attività a pieno ritmo. Nel rispetto delle normative anti-Covid, il sottinteso.

Sul sito del teatro è disponibile il regolamento da seguire per entrare e uscire in sicurezza. I posti a sedere sono assegnati e prevedono il distanziamento di almeno un metro tra uno spettatore e l’altro, sia frontalmente che lateralmente; una regola che non vale per i nuclei familiari e i conviventi. L’accesso "avviene a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo, secondo gli ingressi e i percorsi segnalati in base alla categoria di biglietto acquistato". All’ingresso sarà rilevata la temperatura corporea: se superiore a 37,5°, lo spettatore non potrà entrare (non è previsto il rimborso del biglietto). Non saranno attivi i servizi di bar e guardaroba, e tutti dovranno indossare la mascherina per tutto il periodo di permanenza all’interno della Scala. Da ricordare che al momento la platea non è ancora disponibile: la pedana montata apposta per l’orchestra non è stata ancora smantellata; resterà fin quando il numero di vaccinazioni e l’auspicabile contenimento definitivo della pandemia daranno certezze su una riapertura duratura dei teatri.

Nicola Palma