
Angelica Salis, uccisa dal marito
Cagliari - Un femminicidio tentato e uno riuscito, in sole 48 ore. E' un bilancio tragico quello che viene dalla Sardegna in questi giorni, sul tema della violenza sulle donne. Due giorni fa l'aggressione a colpi di pistola nel Sassarese ha mandato in ospedale Piera Muresu, 48 anni, colpita dal fidanzato Adriano Piroddu, 42enne che poi si è tolto la vita. Lei invece, sarebbe fuori pericolo dopo due giorni di incertezza. Oggi un'altro delitto: una donna di 60 anni, Angelica Salis, è stata uccisa questo pomeriggio a Quartucciu, nell'hinterland di Cagliari, dal marito di 67 anni. L'episodio è avvenuto in un'abitazione in via Sarcidano. Il 67enne avrebbe accoltellato ripetutamente la moglie e poi lui stesso ha chiamato i carabinieri. Quando i medici del 118 sono arrivati in casa non hanno potuto fare nulla, la donna era già morta. Sul posto stanno operando i carabinieri della Compagnia di Quartu Sant'Elena e del Comando provinciale di Cagliari. L'uomo è stato condotto in caserma.
Il precedente
Il 7 settembre Piera Muresu, 48enne di Sennori, nel Sassarese, è arrivata all'ospedale Santissima Annunziata di Sassari dopo essere stata soccorsa dai sanitari del 118, colpita da due proiettili. A sparare era stato il fidanzato Adriano Piroddu, 42enne sempre di Sennori, che l'aveva colpita al collo e al torace. Uno ha raggiunto un polmone perforandolo. Per salvarle la vita i medici hanno sottoposto la donna a un intervento chirurgico nella notte tra martedì e mercoledì. Dopo il tentato femminicidio, Piroddu si è impiccato.
Gli inquirenti, il sostituto procuratore del Tribunale di Sassari Paolo Piras e i carabinieri della Compagnia di Porto Torres, hanno provato a interrogarla sull'accaduto ma la donna ancora in stato confusionale non è stata in grado di rispondere alle domande. Sono stati però sentiti due testimoni che hanno visto la coppia litigare nelle campagne attorno a Sennori, nell'auto di Piroddu. Uno dei testi ha anche parlato con la donna dopo che questa era stata ferita, mentre l'altro ha visto passare l'auto con lei sanguinante mentre i due rientravano in paese.
Piroddu infatti, dopo avere sparato alla compagna, l'ha riportata a Sennori, abbandonandola vicino alla sua abitazione e a una postazione del 118 cui Muresu si è rivolta per chiedere aiuto. Sul corpo dell'uomo, ritrovato in un garage, la Procura non ha ritenuto necessario effettuare l'autopsia, essendo da subito chiaro al medico legale che la sua morte sia un suicidio per impiccagione.