Concorsi pubblici Pnrr, lo Stato assume 500 persone: i profili, il bando, come candidarsi

I ministeri cercano professionisti per il monitoraggio e rendicontazione dei fondi del Recovery plan messi a disposizione dell'Europa

Le assunzioni

Le assunzioni

Lo Stato cerca 500 professionisti per "tenere i conti" dei fondi del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) in arrivo dall'Europa. E' in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale di oggi (13 agosto) il bando di concorso pubblico con cui, su iniziativa del ministero dell'Economia e delle Finanze, il Dipartimento della Funzione Pubblica-Commissione Ripam, avvalendosi di Formez Pa per lo svolgimento della procedura, avvierà la selezione per il reclutamento, a tempo determinato, di 500 professionisti destinati alle strutture di monitoraggio e rendicontazione dei fondi presso le amministrazioni titolari dei relativi progetti e interventi, per la realizzazione del sistema di coordinamento istituzionale, gestione, attuazione, monitoraggio e controllo del Piano di ripresa e resilienza.

Le assunzioni

Le assunzioni, riferisce una nota, sono così suddivise: 198 assunzioni per il profilo economico; 125 persone per il profilo giuridico; 73 professionisti per il profilo statistico-matematico; 104 persone per il profilo informatico, ingegneristico, ingegneristico gestionale.

Le assunzioni
Le assunzioni

La durata dei contratti

Tutte le assunzioni saranno a tempo determinato per un periodo anche superiore a 36 mesi, ma non eccedente la durata di completamento del Pnrr e comunque non oltre il 31 dicembre 2026.

Candidature online

Le candidature andranno inviate esclusivamente per via telematica, entro le 14 del 20 settembre 2021, tramite il sistema Step-One 2019, messo a disposizione da Formez Pa.

Il bando

Il bando sarà pubblicato integralmente anche sul sito http://riqualificazione.formez.it, sul sistema Step-One 2019 e sui siti internet istituzionali delle amministrazioni interessate.

Il concorso

Il concorso si articolerà in varie fasi fasi: una prova selettiva scritta, distinta per i codici di concorso, che si svolgerà esclusivamente mediante l'utilizzo di strumenti informatici e piattaforme digitali, anche in sedi decentrate e anche con più sessioni consecutive non contestuali, assicurando la trasparenza e l'omogeneità delle prove; la valutazione dei titoli, distinta per i codici di concorso, sarà effettuata solo a seguito dell'espletamento della prova scritta, con esclusivo riferimento ai candidati risultati idonei alla prova e sulla base delle dichiarazioni degli stessi, rese nella domanda di partecipazione, e della documentazione prodotta.

Il 13 agosto la Commissione europea ha versato 24,9miliardi all'Italia, come anticipo del 13% sui 191,5 miliardi dell'ammontare totale del Recovery per il Paese, fino al 2026. I 24,9 miliardi sono composti per 8,957 mld da aiuti a fondo perduto (pari al 13% dei 68,9mld di sovvenzioni previste) e 15,937mld di prestiti (il 13% di 122,6mld). I pagamenti del rimanente 87% affluiranno in base al completamento dei target fissati.