Tragedia della funivia: dove si trovano il Mottarone e Stresa e cosa c'è

Piste da sci, sentieri di montagna e le ville affacciate sul lago Maggiore

Giardini sulle Isole Borromee (Archivio)

Giardini sulle Isole Borromee (Archivio)

Montagna, passeggiate, laghi, percorsi artistici e splendide dimore. L'area nei pressi del Mottarone, teatro della terribile tragedia di domenica, in cui sono morte 14 persone, per la rottura di un cavo della funivia che porta da Stresa alla montagna, è una delle zone più belle di tutto il Nord Italia, dal punto di vista paesaggistico. 

Dove si trova il Mottarone

Il Mottarone si trova nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, spesso abbreviato in VCO. Provincia di recente formazione, nel 1992, ospita sul territorio bellezze naturalistiche molto frequentate, a partire dal parco nazionale della Val Grande, la più grande area wilderness d'Italia. Sul fronte lacustre comprende la maggior parte della sponda piemontese del lago Maggiore e la parte a nord del lago d'Orta. Il Mottarone raggiunge un'altitudine di 1.492 metri ed è una montagna granitica che sorge a cavallo dei due laghi. Il Mottarone è detto anche "balcone sui sette laghi". Dalla sua vetta, infatti, si può godere di uno splendido panorama su numerosi specchi d'acqua.

Quali laghi si vedono dal Mottarone?

Dalla cima della montagna, la zona che stava raggiungendo la cabina precipitata, la vista è a 360 gradi. L'orizzonte è sul massiccio del Monte Rosa, in cui spicca la vetta omonima oltre i 4.000 metri di altitudine, e su ben sette laghi fra le provincie di Verbano-Cusio-Ossola, Novara e Varese. I laghi che si vedono dal Mottarone sono Maggiore, Orta, Mergozzo, Varese, Comabbio, Monate e Biandronno.

Lo sci al Mottarone

Il comprensorio del Mottarone è molto gettonato. Fra i più accessibili della zona Nord-Ovest, la ski area è molto frequentata da sportivi in arrivo dal Piemonte e dalla Lombardia. Il comprensorio, come si legge sul materiale di presentazione, offre oltre 15 chilometri a disposizione degli sciatori con 17 piste da sci e snowboard per ogni tipo di preparazione. C'è anche un campo scuola per i più piccoli. Per chi non scia c'è l'opportunità di utilizzare bob e ciaspole.

Escursioni estive

I villeggianti hanno a disposizione quattro circuiti, percorribili sia d'estate - con gli scarponcini - sia d'inverno, con le ciaspole. C'è l'anello baby, riservato anche a chi non ha grande esperienza, l'anello della vetta, anche questo di facile percorrenza, che chiude nel punto panoramico, l'anello palestra di roccia, consigliato solo a chi è pratico di arrampicata e alpinismo e il grande anello, che comprende tutte le aree di maggior interesse naturalistico.

Stresa

Stresa, cittadina di 4.600 abitanti, stazione di partenza della funivia in cui si è verificato il terribile incidente, è conosciuta come la Perla del Verbano. Centro turistico affermatosi fin dal '900, ospita ville di pregio e lussuosi alberghi. Fra le mete più interessanti le isole Borromee (Madre, Bella e Pescatori alle quali si aggiunge San Giovanni, che ricade nella competenza di Verbania), di proprietà della nobile famiglia Borromeo, che - con una nota del principe Vittorio - hanno espresso il loro cordoglio per la sciagura. Famosissimi - e visitatissimi - i giardini dell'isola Bella. Fra le dimore affacciate sul lago sono da ricordare Villa Pallavicino, anche questa con uno splendido parco, di recente acquistata proprio dai Borromeo e Villa Ducale sul lungolago, passeggiata che nei week-end di primavera ed estate si riempie di turisti e villeggianti. Stresa tra il 1946 e il 1949 fu la prima sede delle finale del concorso di Miss Italia. Nel 1947 vinse Lucia Bosè, scomparsa di recente