
Soccorsi sul lago di Como
Como - Sei vittime tra mare, laghi e isole, quella di oggi è una giornata che difficilmente si potrà dimenticare. Dal nord al sud della penisola, complice anche il caldo che invita ai bagni, si sono registrati sei morti in diversi incidenti "acquatici" o più in generale turistici. Da quello del lago di Como, dove un ragazzo di 22 anni comasco ha perso la vita in un incredibile scontro tra motoscafi, passando per Baveno, lago Maggiore, dove un 32enne di origini sudamericane è morto annegato alla foce del torrente Selva Spessa, si sarebbe tuffato per aiutare alcuni bimbi in difficoltà e non è riuscito a riemergere. E ancora, tre vittime in Sardegna: una a Marina di Arbus, dove un uomo ha perso la vita cercando di salvare la figlioletta e le sue amiche dalle onde; due a Pula, un anziano di 87 anni e un altro bagnante che cercava di rianimarlo. Infine, a Lipari, un turista è morto precipitando in una scarpata dall'Osservatorio, uno dei luoghi più panoramici dell'isola.
Ecco le loro storie.
Lago di Como
Nel pomeriggio uno scontro tra motoscafi nel lago di Como, nelle acque davanti alla punta del Balbianello, è costato la vita a un ragazzo di 22 anni. Fetiti e sotto choc i due amici coetanei che erano con lui. Secondo una prima ricostruzione i tre erano fermi a bordo di un motoscafo di 5 metri quando sono stati travolti da un altro motoscafo, di oltre 7 metri, sul quale c'erano 11 ragazzi di nazionalità belga, turisti che hanno affittato una casa in zona. Ai comandi dell'imbarcazione più grande c'era una giovane: il motoscafo in impennata è letteralmente passato sopra all'altro, come si nota dalle immagini del mezzo danneggiato, colpendo mortalmente il ragazzo e sfiorando gli altri due. La barca si è rovesciata e il 22 enne è morto all'istante. I compagni sono caduti in acqua e sono stati recuperati dai vigili del fuoco. L'impatto è stato molto violento, tanto da udirsi a centinaia di metri di distanza. In quel momento sul lago, in uno dei punti più famosi e suggestivi del Lario, c'erano altre barche ma non tantissime. Non si esclude che la conducente possa essere rimasta abbagliata dal sole. Le indagini sono condotte dai carabinieri di Menaggio che stanno interrogando tutti i testimoni e sottoporranno i ragazzi coinvolti all'alcol test.
Lago Maggiore
Un 32enne di origini sudamericane è morto, e il suo corpo è stato ritorvato dopo due ore di ricerche, nelle acque del lago Maggiore a Baveno. L'allarme era scattato intorno alle 12 quando i familiari hanno visto l'uomo, residente a Stresa, che stava facendo il bagno alla foce del torrente Selva Spessa, tra il Lido di Baveno e il parco di Villa Fedora scomparire nelle acque. Secondo alcune testimonianze pare che si fosse mosso per aiutare alcuni bambini in difficoltà.
Sardegna
Doppia tragedia del mare, sull'isola. A Marina di Arbus, Fernando Porcu, 60 anni di Villamar, ha perso la vita dopo aver cercato di salvare la figlia 13enne e due sue amiche che erano in difficoltà tra le onde. L'uomo si è gettato in mare lanciando l'allarme ai vicini di ombrellone. Ha salvato - insieme agli altri bagnanti che lo hanno seguito in acqua - le tre ragazzine, ma il suo cuore ha ceduto a pochi metri dalla riva. Le persone che erano con lui e che si sono buttate in acqua per dargli una mano, hanno tentato di rianimarlo sulla battigia, ma non c'è stato niente da fare.
Sempre in provincia di Cagliari, a Pula, altri due morti. Un anziano di 87 anni è annegato mentre faceva il bagno e un altro bagnante, nel tentativo di rianimarlo - forse a causa dello sforzo e della fatica è stato colpito da un infarto. I due drammi, uno legato all'altro, sono avvenuti poco dopo le 17 nella località Fox'e Sali. Sul posto ambulanze ed elicottero del 118: inutili i tentativi di rianimare i due anziani.
Lipari
Il corpo senza vita di un uomo di 45 anni è stato ritrovato in una scarpata a Lipari, l'isola più grande dell'arcipelago delle Eolie. Pare che non ci siano testimoni dell'accaduto. Alcuni turisti hanno avvistato il corpo della vittima, che sarebbe un cittadino del posto. I carabinieri hanno avviato indagini. L'uomo sarebbe precipitato in una scarpata dall'Osservatorio, uno dei luoghi più panoramici dell'isola, dove si era recato per fare delle foto. Probabilmente avrebbe perso l'equilibrio ed è rotolato giù per almeno cento metri.