Covid, mascherine dal 15 giugno: mezzi di trasporto, cinema e scuola. Cosa cambia?

Sarebbe l'addio all'ultima misura anti-Covid nella vita sociale. Raccomandazioni per chi si reca alle urne domenica 12 giugno, caos per gli esami di maturità

Milano, 10 giugno 2022 - E' più lenta la corsa del Covid: nelle ultime 24 ore sono stati 23.042 i nuovi casi registrati in Italia e 84 i morti. L'occupazione degli ospedali continua a essere sotto controllo e i reparti sono sempre meno sotto pressione. Per questo, il governo sta pensando di porre fine all’obbligo di usare le mascherine dopo il 15 giugno, almeno in alcuni in cui oggi serve ancora. Al centro dell'attenzione ci sono i mezzi di trasporto, ma anche cinema, teatri e manifestazioni sportive al chiuso. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha parlato di “valutazioni in corso” su treni, aerei e bus. Mentre, ha spiegato il sottosegretario Andrea Costa, per tutti gli altri luoghi “verranno tolte e non ci sarà più l’obbligo ma ci sarà la raccomandazione”.

Si tratterebbe dell’addio all’ultima misura anti-Covid nella vita sociale, visto che anche sui luoghi di lavoro a oggi l’uso è solo raccomandato dall’esecutivo, ma di fatto obbligatorio per i protocolli tra sindacato e ministero, e altrettanto sarà per la presenza ai seggi domenica 12 giugno per il voto alle comunali e ai referendum sulla giustizia. E anche sulla maturità, al via il 22 giugno, i presidi hanno deciso di permettere ai maturandi di non indossarla durante il colloquio orale con la commissione. Vediamo la situazione nel dettaglio.

Cinema, teatri e manifestazioni sportive

E' ormai confermato che dal 15 giugno la mascherina non sarà più obbligatoria al cinema, a teatro e pre le manifestazioni sportive al chiuso.

Mezzi di trasporto

"Sui mezzi di trasporto c’è una valutazione in corso", ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, rispetto all’eventuale proroga dell’obbligo delle mascherine nei mezzi pubblici dopo il 15 giugno. Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ritiene "che oggi ci siano le condizioni per toglierle anche sui mezzi di trasporto. Come mi auguro che per quanto riguarda l’uso delle mascherine nelle operazioni di voto alle amministrative, che si arrivi a permettere ai nostri ragazzi di poter fare gli esami a scuola senza la mascherina". Cauto anche Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità (Css), ospite del 'Live In'  di SkyTg24: "Possiamo liberarci dalla mascherina in questa fase in alcuni contesti, credo che vi sarà un orientamento di conferma sul trasporto pubblico, sui treni a lunga percorrenza e forse ma non è detto sugli aerei". 

Ai seggi per le elezioni

Il ministero dell'Intero ha chiarito che le mascherine non saranno obbligatorie ai seggi per le elezioni, ma "fortemente raccomandate". "In considerazione del mutato quadro epidemiologico - si legge - l’uso delle mascherine chirurgiche è fortemente raccomandato". "Le operazioni di voto si possono svolgere in situazioni e momenti diversi, può capitare che io vada al seggio e sia incolonnato in fila o in un locale affollato e in quel momento è auspicabile mettere la mascherina. Ma può anche capitare che io non trovi nessuno è in quel caso non ha senso mettere la mascherina", le parole del sottosegretario Costa.

Esami terza media e maturità

 Agli scritti con la mascherina, agli orali non si sa: c'è confusione sull'utilizzo dei dispositivi di protezione di naso e bocca per gli esami di terza media e di maturità, ormai imminenti. Se per i dirigenti scolastici la mascherina va indossata alle prove scritte, agli orali, appena il candidato inizia a parlare, può toglierla. Ma per il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi deve decidere il presidente di commissione. Replica l'Associazione presidi con il presidente Antonello Giannelli: "A me non sembra possa essere un presidente di commissione che possa decidere se la mascherina si tiene o no agli esami orali: o c'è una ragione sanitaria o non c'è".La possibilità che il governo possa cambiare idea ancora c'è. "Basta un decreto, fatto anche all'inizio della settimana prossima", ha detto il sottosegretario Costa.