Licenziamento ingiusto, reintegrato

Livorno, la sentenza del giudice del lavoro a favore di Andrea Grisanti, delegato sindacale in Avr

Il presidio del sindacato per il caso del lavoratore licenziato. Ora il reintegro

Il presidio del sindacato per il caso del lavoratore licenziato. Ora il reintegro

Livorno, 2 ottobre 2021 - E’ stato reintegrato in Avr dal giudice del lavoro. E’ Andrea Grisanti, il delegato sindacale Usb licenziato nell’ottobre 2020. All’epoca la società AVR Spa, che ha in appalto il servizio di spazzamento e raccolta porta a porta nella zona del Pentagono del Buontalenti per conto di Aamps, decise "senza alcun fondamento di licenziare il nostro delegato sindacale Andrea Grisanti. – ha ricordato ieri Giovanni Ceraolo coordinatore provinciale del sindacato Usb – Grisanti nei mesi precedenti aveva più volte denunciato pubblicamente le inadempienze della società Avr per quanto concerne i dispositivi di sicurezza e i protocolli anticovid a tutela del personale impigato nei servizi" .

Dal giorno del licenziamento si apriì una dura vertenza contro Avr, Aamps il e Comune di Livorno (socio unico di Aamps, ndr) per il suo immediato reintegro". Fu organizzato anche un un presidio permanente di fronte al Comune. La vicenda di Grisanti arrivò anche in Consiglio Comunale con tanto di mozione.

Ieri Ceraolo ha sottolineato: "Gli interventi sindacali di Grisanti sono stati colpiti dall’azienda Avr con il licenziamento, un vero e proprio atto persecutori nei suoi confronti, dunque illegittimo. Un atto antisindacale che abbiamo impugnato davanti al giudice del lavoro. Chiediamo nel frattempo al Comune di intervenire per rimediare tale situazione, ma non ha provveduto domandando tutto al giudice del lavoro. Ebbene , a distanza di un anno, il giudice del lavoro a accolto integralmente il nostro ricorso , curato dall’avvocato Gianluca Boirivant, con la sentenza che ha sancito il reintegro di Andrea al suo posto di lavoro. Avr dovrà pagargli i 12 mesi di retribuzione che gli è stata negata con il licenziamento".

Ha aggiunto Ceraolo: "Questa sentenza ha un significato importante perché almeno in parte ha scarpinato alcuni principi del ‘Jobs Act’ sancendo il reintegro in Avr del nostro delegato. Non era scontato. Ora ci auguriamo che Avr rispetti la sentenza e che Grisanti possa tornare a lavoro. Questo è un altro passaggio importante dell’azione si ducale di Usb nel settore dell’igiene ambientale che proseguirà senza esitazione". Andrea Grisanti spiega: "Dopo un anno questa sentenza mi rincuora veramente. Una sentenza immediatamente esecutiva. Aspetto la chiamata di Avr alla quale l’avvocato ha già scritto. Sono vissuto perché anno conla aspiranti. È stata dura". Quando avverrà il rientro in Avr "riprenderò il mio lavoro a testa alta proseguendo anche l’attività sindacale".

Monica Dolciotti