Effetto Covid, Sea chiude il 2020 in rosso per 128,6 milioni

La pandemia e le limitazioni ai viaggi hanno avuto conseguenze pesantissime sugli aeroporti milanesi. Calo ridotto invece sul traffico merci

Un passeggero solitario allo scalo di Linate

Un passeggero solitario allo scalo di Linate

Milano, 25 marzo 2021 - Pesantissimo l'effetto della pandemia sui conti di Sea, la società che gestisce gli scali aeroportuali di Milano Linate e Malpensa: il 2020 è stato archiviato con un rosso di 128,6 milioni di euro (a fronte dell'utile di 124,4 milioni di euro del 2019). I ricavi sono fermi a 257 milioni di euro, -63,6% in un anno, con i costi a 285,9 milioni, a loro volta in riduzione del 34,6%. I conti sono stati approvati oggi dal consiglio di amministrazione della società. A penalizzare i risultati del gruppo, "significativamente" come si legge in una nota, è stata l'emergenza Covid che ha ridotto del 73,1% il traffico a 9,5 milioni di passeggeri.

L'indebitamento finanziario netto del gruppo sale a così 626,7 milioni di euro, in crescita di 175,8 milioni di euro rispetto al 2019. "L'esercizio 2020 è stato caratterizzato dalla diffusione della pandemia Covid-19 che ha determinato una drastica riduzione del traffico passeggeri a partire dall'ultima settimana del mese di febbraio, anche a causa dei vari provvedimenti normativi che hanno limitato gli spostamenti nazionali ed internazionali per contenere la diffusione del virus", spiega Sea. L'aviazione commerciale ha registrato risultati in crescita solo nel mese di gennaio se confrontati con il medesimo periodo del 2019 (+7,0%), mentre nel mese di febbraio si è registrata una contrazione del -6,2% dovuta alla fase iniziale della pandemia. Nei successivi quattro mesi il collasso che ha visto su marzo e aprile 2020 una riduzione del -99% rispetto agli stessi mesi del 2019. Meno drastico il calo del traffico merci che nel corso del 2020 ha registrato 512mila tonnellate (-7,1%). "Il comparto merci - si legge - ha contenuto la riduzione, principalmente grazie alla significativa crescita dei vettori all cargo (movimenti in crescita del +55,7% e merce trasportata + 19,8%)".

Durante la fase di lockdown, "la Cargo City di Milano Malpensa è stata l'hub di riferimento per l'importazione via aerea delle attrezzature anti Covid e unico gateway italiano dell'air cargo internazionale di beni non-umanitari (tra cui in particolare quelli ecommerce)".