Prostituzione, scatta la multa anche a Viareggio

Settantenne multato di 80 euro: i vigili lo hanno atteso al ritorno dal bosco dove si era appartato con una prostituta

Controlli sul viale dei Tigli

Controlli sul viale dei Tigli

Viareggio, 27 settembre 2017 - Continua l’attività della sezione antidegrado della Polizia Municipale del Comune di Viareggio: nella mattinata di ieri è stato fermato un uomo di 70 anni, residente in un comune limitrofo, colto in flagranza mentre contrattava una prestazione sessuale con una prostituta.

Lo scorso 8 marzo 2016 il consiglio comunale ha approvato il regolamento di Polizia e Decoro Urbano che all’articolo 4: «È fatto divieto a chiunque, nelle pubbliche vie o aree pubbliche, soggette alla pubblica vista e al pubblico passaggio, di contrattare, concordare prestazioni sessuali a pagamento ovvero intrattenersi, far salire o scendere dal veicolo che si conduce, con i soggetti che esercitano l’attività di prostituzione".

I fatti si sono svolti lungo il viale dei Tigli: la pattuglia, come sempre in borghese per avere maggiore margine di manovra, ha notato un uomo che, dopo aver lasciato l’auto, ha avvicinato una prostituta, contrattato e poi si è addentrato nella boscaglia. Gli agenti hanno atteso l’uomo all’auto parcheggiata poco distante, l’hanno identificato e poi inflitto la sanzione prevista: 80 euro.

"L’attività di prostituzione – commenta l’assessore alla Libertà Urbana Maurizio Manzo - pur non essendo vietata per legge, è comunque fonte di pericolo per la circolazione stradale a causa dei comportamenti imprudenti di coloro che ricercano tali prestazioni. Non solo – continua l’assessore - ma costituisce anche offesa alla pubblica decenza e turba gravemente il libero utilizzo degli spazi pubblici".

"Per questo l’azione della Polizia Municipale continuerà sempre più forte – aggiunge – soprattutto nelle aree che sono purtroppo ormai storicamente luogo di prostituzione o di spaccio. Nessuna tolleranza  per chi non rispetta la legge. La bellezza della nostra città passa anche dal decoro e dalla possibilità di fruizione da parte dei cittadini di tutti, e sottolineo tutti, gli spazi urbani".

Per evitare sanzioni si ricorda che il Regolamento vieta - e di conseguenza sanziona - anche "ai conducenti dei veicoli a motore, che giungano in prossimità o in corrispondenza di soggetti che appaiano dediti all’offerta di prestazioni sessuali a pagamento, di procedere a passo d’uomo, eseguire brusche frenate o rallentare improvvisamente, eseguire qualsiasi manovra repentina di accostamento e/o di fermata".