Terremoto, l’arcivescovo tra la gente. I frati pregano sulla tomba di San Francesco

Terremoto, monsignor Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia, si è recato in Valnerina. I frati di Assisi raccolti in preghiera

A Norcia la gente cerca riparo in strada (Foto Crocchioni)

A Norcia la gente cerca riparo in strada (Foto Crocchioni)

Perugia, 24 agosto 2016 - L’arcivescovo di Spoleto-Norcia, monsignor Renato Boccardo, si è recato in Valnerina, nella zona di Norcia, per portare vicinanza e sostegno spirituale alla popolazione a seguito del violento terremoto. Il presule, insieme agli uffici tecnici della Curia arcivescovile - è detto in una nota - farà un primo sopralluogo anche agli edifici di proprietà ecclesiastica danneggiati dal sisma.

Monsignor Boccardo subito dopo la prima scossa ha raggiunto telefonicamente i parroci di Norcia e Cascia per accertarsi della situazione e con loro è rimasto in contatto fino al momento della partenza. L’Arcivescovo ha ricevuto la chiamata del cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale umbra e guida della Chiesa di Perugia-Città della Pieve, che ha assicurato la vicinanza nella preghiera alle popolazioni del Nursino.

Anche il direttore di Caritas italiana monsignor Francesco Antonio Soddu alle prime luci del giorno ha contattato il direttore della Caritas di Spoleto-Norcia Giorgio Pallucco per accertarsi della situazione.

Frati di Assisi in preghiera. La comunità francescana, durante la celebrazione eucaristica mattutina sulla tomba di San Francesco, ha ricordato nella preghiera «le vittime del terremoto e tutti coloro che stanno vivendo momenti di dolore e di disperazione», ha riferito il direttore della sala stampa del Sacro convento, padre Enzo Fortunato. Le Basiliche francescane, come aveva già assicurato padre Fortunato nelle prime ore della mattina, non hanno subito danni in seguito alle scosse.

Lo stesso sindaco Stefania Proietti afferma in una nota: "Da Assisi, dove non è stato registrato nessun danno, solidarietà alle regioni e alle città colpite". "Tutto il territorio comunale - si legge nella nota - dal centro alle frazioni e dai monumenti alle infrastrutture, è sotto controllo dalle quattro di questa notte grazie all'operato della Polizia municipale, della Protezione civile e delle forze dell'ordine. Fin da subito non sono stati registrati danni a persone o cose".

"Ringraziamo i francescani - prosegue il sindaco - per le immediate rassicurazioni comunicate nella notte circa il patrimonio monumentale e religioso che, confermiamo, non ha subìto nessun danno. Ringraziamo inoltre il personale comunale, la Polizia municipale, le forze dell'ordine e la Protezione civile per il loro lavoro di pronto e immediato controllo effettuato sul patrimonio civile che non ha registrato alcun danno". "Viva solidarietà" viene infine espressa "alle persone e alle città gravemente colpite nelle regioni limitrofe. Abbiamo messo a disposizione alcuni dei nostri volontari della Protezione civile - riferisce il sindaco - per recarsi con la colonna mobile della Protezione civile regionale a portare aiuto nelle zone in provincia di Rieti e negli altri territori colpiti".