Terremoto, trovati i corpi di Matteo e Barbara sotto le macerie dell'hotel Roma

La conferma è arrivata alle prime ore di sabato. Domenica le esequie in Duomo a Orvieto

Matteo Gianlorenzi e Barbara Marinelli

Matteo Gianlorenzi e Barbara Marinelli

Orvieto, 27 agosto 2016 – La conferma è arrivata alle prime ore di stamani. I due corpi esanimi estratti nella notte sotto le macerie dell'hotel Roma di Amatrice sono quelli di Matteo Gianlorenzi e della moglie Barbara Marinelli. Il lavoro dei vigili del fuoco è stato instancabile dopo che era stato rinvenuto il furgone con il quale la coppia aveva raggiunto la località del reatino per prendere parte ad una fiera con il loro banco di commercio ambulante. Tutta Orvieto è rimasta per tre giorni con il fiato sospeso e con il pensiero accanto al padre di Matteo, Franco che aveva raggiunto Amatrice insieme al fratello di Barbara nella speranza di poterli riabbracciare. E' toccato a loro lo straziate rito del riconoscimento. Il sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani, ha proclamato il lutto cittadino.

I funerali si svolgeranno domani in Duomo in orario ancora da definire. “Seguendo il lavoro instancabile dei soccorritori – dichiarano il sindaco e la vice sindaco Cristina Croce - tutti abbiamo sperato sino all’ultimo di poter avere la notizia del ritrovamento di Matteo e Barbara in vita. Abbiamo seguito ora dopo ora le fasi della ricerca da parte del sistema della protezione civile che si è speso incessantemente nell’opera di ritrovamento all’interno dell’hotel Roma. Abbiamo condiviso ogni momento congiuntamente alle famiglie.

Amici e colleghi piangono Barbara e Matteo: "Due bellissimi angeli"

La città ha vissuto con ansia ogni momento di questa attesa al fianco delle famiglie. Oggi, tristemente, prendiamo atto dell’epilogo di questa vicenda umana che, se ce ne fosse ancora bisogno, ci avvicina maggiormente al dramma che in prima persona stanno vivendo le popolazioni colpite dal sisma. L’amministrazione comunale di Orvieto si stringe intorno ai genitori e ai familiari di Matteo Gianlorenzi e Barbara Marinelli, con un abbraccio da parte di tutti. Matteo e Barbara due splendidi ragazzi impegnati nelle rispettive professioni. Di Matteo ricordiamo la tenace volontà di crescita nell’ambito del commercio, nonostante le difficoltà di questi anni di crisi, nonché la forte passione sportiva; di Barbara la competenza e la sensibilità come educatrice d’infanzia”. Da parte di Orvieto sono arrivati molti e importanti segnali di solidarietà nei confronti delle popolazioni terremotate. Tra questi, c’è stato quello compiuto dall’imprenditore Paolo Basili, titolare di una ditta attiva nella lavorazione del legname a Torgiano che si è detto disponibile ad assumere due o tre persone rimaste senza lavoro in conseguenza del sisma. Lo stesso Basili aveva subìto i danni dell’alluvione che, nel 2012, aveva interessato Orvieto. L’acqua aveva seriamente danneggiato una sua struttura ricettiva che si trova all’ingresso della città e, come ha ricordato lui stesso, la protezione civile aveva anche omesso di fare un pagamento alla sua azienda.