Nel futuro c’è casa «Prama», un centro ludico motorio per ragazzi disabili

La Fondazione Ami ristrutturerà la palazzina Avis

Da sinistra Tofani (Avis), Sarti, Vasarri e Spinelli

Da sinistra Tofani (Avis), Sarti, Vasarri e Spinelli

Prato, 10 ottobre 2015 - La fondazione Ami (Area materno infantile) festeggia i primi cinque anni di attività con lo sguardo rivolto al passato e la mente al futuro grazie ad un nuovo importante progetto per la città. A presentare il bilancio è stato Claudio Sarti, presidente della Fondazione che ha raccolto il testimone del primo presidente Bruno Cravedi, insieme a Giansenio Spinelli, direttore del dipartimento materno infantile dell’ospedale, e a Pier Luigi Vasarri, direttore di pediatria dell’Asl 4. I tredici soci fondatori hanno fatto tanta strada e hanno dato vita a tanti progetti (il capitale di partenza è stato di 99mila euro e due soci promotori hanno apportato ulteriori 7mila euro di capitale), ben 27 dal 2011 ad oggi e con una raccolta complessiva di fondi di circa 320mila euro.

  • È il presidente Sarti ad annunciare l’ambizioso progetto «Prama» che vedrà la luce nella palazzina Avis, associazione fra i soci fondatori di Ami: «L’edificio sarà ristrutturato adeguatamente e sarà destinato all’attività ludico-motoria per ragazzi disabili – spiega – Si tratta di realizzare una serie di iniziative multidisciplinari individuali e di gruppo aperte a familiari, amici e alla cittadinanza. Per adesso siamo in una fase preliminare con le carte presentate in Comune. Entro qualche mese pensiamo di poter partire con il cantiere nella palazzina, quando sapremo anche con maggiore certezza a quanto ammonta la somma necessaria per l’intervento». Sull’affidamento del servizio «Prama» non c’è ancora chiarezza. «Abbiamo almeno un paio di anni prima di decidere su come gestire il nuovo servizio. Quel che è certo è che non sarà affidato ad Asl e non credo neppure il Comune. Ma è ancora prematuro affrontare questo punto», afferma Sarti.

E proprio per raccogliere fondi per dare vita a questa nuova realtà, il 31 ottobre al teatro Politeama andrà in scena uno spettacolo con sei talenti pratesi che balleranno e canteranno per Prama. Si tratta di Stefano Simmaco, Innocenti Evasioni, Giulia Pelagatti, Camilla Bilotti, Spring Quartet ed Amara. Il biglietto costa 15 euro, ma l’offerta può essere a discrezione di quanti vorranno sostenere Ami e il suo sogno per i ragazzi disabili. «Facciamo un appello agli imprenditori della città perché possano dimostrarsi ancora una volta generosi – conclude Sarti – come lo sono già due loro colleghi fin dalla nascita di Ami, ovvero Patrizia Pepe e Andrea Cavicchi con Furpile». Prama, come ha assicurato il presidente Sarti, non toglierà alcun sostegno all’Area materno infantile.

Fra le ultime novità in ambito ospedaliero per i bambini c’è stato l’ampliamento della postazione Tin (terapia intensiva neonatale) per attivare uno specificio percorso per neonati le cui condizioni cliniche richiedono un’assistenza sanitaria modulata, oltre che per intensità di cura, anche per complessità.