Francesco Nuti, scagionato il badante accusato di maltrattarlo

L'inchiesta è stata archiviata

Francesco Nuti con l'ex badante

Francesco Nuti con l'ex badante

Prato, 8 gennaio 2017 - Capitolo chiuso. Il gip Francesco Pallini ha definitivamente archiviato il fascicolo a carico di Iason Shavgulidze (38 anni), l’ex badante georgiano di Francesco Nuti, accusato di maltrattamenti. Il giudice ha accolto la richiesta di archiviazione avanzata dal sostituto procuratore Antonio Sangermano dopo i risultati della perizia del consulente incaricato durante l’incidente probatorio. In realtà, l’incidente probatorio non si è mai svolto perché il perito del giudice ha dichiarato che la testimonianza di Nuti non è attendibile e che l’attore sarebbe troppo "suggestionabile".

Nuti insieme all’ex badante
Nuti insieme all’ex badante

(nella foto Iason Shavgulidze)

Una diagnosi che ha lasciato poco spazio a un eventuale processo perché l’accusa si basava sostanzialmente sulla accuse mosse dallo stesso Nuti e riferite al pubblico ministero dallo stesso regista tramite gesti e foglietti vergati a mano visto che la capacità di parola dell’attore è ridotta. Il gip Pallini ha accolto la richiesta del pm ponendo fine alla vicenda.

Shavgulidze, difeso dall’avvocato Silvia Nesti, si era sempre dichiarato innocente. Adesso si trova in Georgia, anche se dentro di sé ha sempre covato la speranza di poter un giorno tornare a lavorare per la famiglia Nuti.

L’inchiesta risale al gennaio dell’anno scorso quando il badante fu allontanato dalla casa di Nuti di ritorno dalle ferie di Natale. L’uomo fu accusato di maltrattamenti nei confronti dell’attore dopo che il sostituto del badante (originario del Burundi, di recente licenziato) aveva raccontato di aver di aver visto il collega alzare le mani sull’attore, di averlo, in alcuni casi, forzato a mangiare fino a rimettergli in bocca il cibo sputato, di non avergli somministrato i farmaci dovuti e di non aver provveduto all’igiene personale dell’assistito. Intanto dopo l’ultima caduta dal letto che ha fatto temere per la sua salute, Nuti è stato portato a Roma.

"Vorrei rimanere fuori da questa brutta vicenda. Fin dall’inizio non me ne sono occupata e non voglio entrare nel merito della questione giudiziaria, quello che mi interessa sono le condizioni di Francesco che è a Roma e che ora sta meglio". E’ il commento di Annamaria Malipiero, ex compagna Francesco Nuti e madre dell’unica figlia dell’attore-regista pratese, Ginevra. L’attrice nota per vari ruoli in film (come ‘Caruso, zero in condotta’ di Nuti del 2001), fiction tv e le soap opera di Canale 5, Vivere e CentoVetrine, è stata legata al regista fino al 2002 e recentemente, per la prima volta, ha recitato sul palcoscenico di villa Colle Alberto a Montale con la figlia Ginevra per uno spettacolo di beneficenza dedicato proprio a Francesco Nuti.

Sulla vicenda dei maltrattamenti e della relativa inchiesta risponde con gentilezza, ma è ferma: «Non commento l’archiviazione. L’ex badante vorrebbe tornare al lavoro con Francesco? Dico di no, non contro questa persona, ma semplicemente per il fatto che adesso Francesco è seguito a Roma in una struttura assistenziale di riabilitazione, sta vicino alla figlia e qui a Roma rimarrà. Lo staff che si prende cura di lui è al completo e non c’è posto per nessun altro».

Elena Duranti - Laura Natoli

 

Per un errore avevamo pubblicato in questo articolo on line sul nostro sito di Prato  la foto di Francesco Nuti insieme a Alessandro Benvenuti con la didascalia 'Nuti insieme all'ex badante'. Uno sbaglio del quale ci scusiamo sia con Alessandro Benvenuti sia con i lettori.  Nuti e Benvenuti hanno avuto un lungo sodalizio sia professionale che umano e il loro è ancora forte, come dimostra il fatto che recentemente siano stati ritratti insieme. 

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