Concerti di primavera, appuntamento con Domenico Nordio

Domani, giovedì 28 aprile, al Teatro Gabriele D'Annunzio del Convitto Cicognini alle 21:15 Ingresso libero

Domenico Nordio

Domenico Nordio

Prato, 27 aprile 2016 - Quinto e ultimo appuntamento dei “Concerti di Primavera” per la fortunata edizione, seguita da un pubblico attento e sempre molto numeroso. La rassegna organizzata dalla scuola di musica Verdi si trasferisce domani, giovedì 28 aprile, al Teatro D'Annunzio del Convitto Cicognini dove il celebre violinista Domenico Nordio si esibirà assieme al cornista Guglielmo Pellarin e al pianista Federico Lovato. Il concerto inizia alle 21.15. ​L'ingresso è libero.​ E' dedicata a Robert Schumann la prima parte del programma con la Sonata op.105, la prima delle tre scritte per il violino, nella quale l’autore utilizza in prevalenza il registro medio grave dello strumento che sottolinea il tono malinconico della composizione. L’Adagio e Allegro seguente del 1849 è uno dei primissimi brani composti per il corno a pistoni, un’importante e recente modifica tecnica che garantiva maggiore agilità ed estensione al "nuovo", moderno, strumento. ​​Dopo le Romanze op. 94, composte in origine per l’oboe, il concerto prosegue nella seconda parte con il Trio op.40 di Johannes Brahms.

Il musicista di Amburgo scrisse questo capolavoro nel 1865, poco più che trentenne, per una meravigliosa formazione, composta da violino, corno e pianoforte, dalla qualità timbrica intensamente romantica. Il trio inizia con un Andante al posto del tradizionale tempo veloce, in cui Brahms rinuncia alla forma-sonata per una struttura molto libera in cui il poetico motivo iniziale sarà ripresentato più volte. La perfezione e la bellezza dei temi musicali, sia nei tempi lenti, dove s’innalzano melodie sublimi e ispirate, che nello slancio ritmico e gioioso del quarto movimento, ne fanno una delle composizioni più amate del repertorio cameristico ottocentesco. Domenico Nordio, violinista, violista e direttore d'orchestra, ha suonato alla Carnegie Hall di New York, alla Salle Pleyel di Parigi, al Teatro alla Scala di Milano, al Barbican Center di Londra e alla Suntory Hall di Tokyo

. Vincitore a sedici anni il Concorso Internazionale "G. B. Viotti" di Vercelli con il leggendario Yehudy Menuhin presidente di giuria, Nordio è uno dei musicisti italiani di maggiore popolarità internazionale. Guglielmo Pellarin, primo corno dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, collabora con grandi orchestre sotto la guida di direttori fra i quali Pappano, Abbado, Gardiner, Gatti, Maazel, Masur, Metha. Il pianista Federico Lovato, diplomato anche in violoncello, è ospitato regolarmente in diversi festival musicali in tutta Italia ed Europa. Collabora con importanti musicisti in vari ensemble sviluppando un ampio repertorio che spazia dal Settecento fino alla musica contemporanea.