Arrivano bastone e spray urticante. Le nuove ‘armi’ della municipale

Sì del consiglio e FdI plaude al sindaco (Pd): "Niente più mani nude"

Bastoni distanziatori e spray urticante per la polizia municipale di Montemurlo

Bastoni distanziatori e spray urticante per la polizia municipale di Montemurlo

Prato, 14 luglio 2016 - Nuove dotazioni in forza alla polizia municipale di Montemurlo. D’ora in poi gli agenti di via Toscanini non girerranno più soltanto armati di pistola, ma avranno con sè - da utilizzare in caso di necessità - anche un bastone distanziatore e una bomboletta di spray urticante. Un provvedimento passato al vaglio del consiglio comunale e che per adesso ha ricevuto il plauso dei consiglieri di Fratelli d’Italia invece che dei colleghi di partito Pd, del sindaco Lorenzini. «Un bel passo in avanti che auspichiamo sia di aiuto per prevenire i fenomeni di microcriminalità sul territorio». E’ intervenuto il consigliere Fdi Matteo Mazzanti che aggiunte «con questo provvedimento la polizia municipale avrà

maggior agibilità, non essendo più costretta a confrontarsi a mani nude». Da oggi, come previsto dalla legge regionale, oltre alla pistola e alle manette in acciaio cromato, gli agenti della polizia municipale saranno dotati di altri dispositivi di sicurezza, come spray urticanti e bastoni distanziatori, in grado di garantire la gradualità della reazione. I nuovi strumenti potranno essere usati per contrastare episodi di violenza, che si possono verificare durante i controlli ad esempio nelle attività produttive o per la sicurezza stradale.«Abbiamo adeguato il nostro regolamento a quanto previsto dalla normativa regionale - spiega l’assessore alla polizia municipale, Rossella De Masi - Nello svolgere l’attività ordinaria, infatti, i vigili si possono trovare in situazioni che richiedono un’efficace protezione di sé stessi e degli altri cittadini, senza per questo dover ricorrere all’uso delle armi, penso, ad esempio, alla possibile reazione violenta di un ubriaco nel corso dei controlli stradali».

Così, l’amministrazione per proteggere l’incolumità degli agenti e delle altre persone coinvolte nei controlli, ha deciso di fornirei cosidetti “dispositivi tattici” in grado di garantire la gradualità della difesa. Dunque gli agenti non saranno costretti a passare dalle mani nude alle armi da fuoco, ma avranno sistemi di difesa “intermedi” per garantire la massima sicurezza dell’operatore e dell’aggressore. «L’attività della municipale sarà sempre più orientata al controllo per garantire legalità e rispetto delle regole da parte di tutti - conclude l’assessore De Masi - I nuovi dispositivi saranno dei validi strumenti di difesa che ci auguriamo che i nostri agenti non debbano mai usare».