Pm10, la qualità dell'aria di Lari (e non solo) si misura... a Santa Croce

I sindaci: "Assurdità inaudita"

Lari, il sindaco Mirko Terreni (foto Sarah Esposito/ Germogli)

Lari, il sindaco Mirko Terreni (foto Sarah Esposito/ Germogli)

Pontedera, 28 aprile 2016 - Siamo tutti sotto lo stesso cielo. Ma l’aria divide. Divide i Comuni per colpa delle Pm10 per le quali la Regione Toscana ha stabilito che la centralina di Santa Croce sull'Arno misura la qualità dell’aria anche per Fauglia, Lorenzana, Crespina, Lari, località territorialmente distanti anni luce da Santa Croce e dal comprensorio del Cuoio, ma anche da Pontedera dove il traffico è esponenzialmente superiore rispetto ai centri collinari.

"Abbiamo scritto alla Regione dicendo di riguardare ambiti e modelli matematici perché equiparare Casciana Terme Lari con Santa Croce mi lascia dubbioso – dichiara il sindaco Mirko Terreni – Sui provvedimenti in concreto abbiamo stipulato un accordo con il Comune di Santa Croce e gli altri Comuni del bacino per cercare di far abbassare le Pm10. Siamo in questo ambito e qui dobbiamo muoverci. In concreto abbiamo già fatto avviso ai cittadini per ridurle, accendere meno riscaldamenti, non accendere fuochi, più di questo non abbiamo fatto e ho difficoltà a trovare cosa altro fare anche perché non abbiamo un traffico elevato".

Molto più diretto il sindaco di Fauglia, Carlo Carli: "Questa decisione della Regione è davvero assurda. Come fa la centralina di Santa Croce a misurare cosa succede a Fauglia? – aggiunge Carli – Secondo me andrebbe cambiata la normativa anche se ora c’è questa e a questa bisogna sottostare. Intanto abbiamo sottoscritto un protocollo e una volta a regime si deve individuare iniziative e soluzioni più peculiari e adatte a ogni songolo territorio. E al di là di questo è proprio l’intero impianto ad essere fuori luogo. E mi spiego. Come faccio io a dire a chi ha la stufa a pellets di accenderla per meno tempo quando il governo gli ha dato gli incentivi per sostituire la caldaia a gasolio? Bisogna assolutamente trovare dei correttivi. E’ un criterio inconcepibile". Tra i territori inseriti dalla Regione nell’ambito ricadente sotto le misurazioni della centralina di Santa Croce c’è anche Crespina Lorenzana.

"E’ una questione puramente formale – secondo il sindaco Thomas D’Addona – Non è possibile che l’aria sia la stessa a Santa Croce, dove ci sono molte attività che qui da noi non esistono. Siamo un territorio prettamente di campagna, vicino al mare, con venti frequenti. Quando a Pontedera c’è un po’ di foschia, qui il cielo è limpido. Per quanto riguarda i rilevamenti da poter fare in zona non so come possa essere possibile anche se ne parleremo con gli altri sindaci".

gabriele nuti