Waste Recycling annuncia a Ecomondo un nuovo impianto hi tech

L'azienda, entrata a far parte del Gruppo Hera un anno fa, sta riscuotendo grande successo con lo stand firmato Scart

Il ministro Galletti con i vertici di Hera

Il ministro Galletti con i vertici di Hera

Santa Croce, 9 novembre 2016 -. Il progetto Scart di Waste Recyling di Santa Croce stupisce ancora a Ecomondo, la grande vetrina della green economy in corso a Rimini.  E lo fa insieme al Gruppo Hera di cui è entrata a far parte alla fine del 2015. Nella volontà di non perdere un filone artistico importante che ha reso riconoscibile la Waste Recycling in Italia e all’estero, grazie alla sua ultra decennale esperienza nella progettazione di stand realizzati con materiale di recupero, Hera ha affidato la progettazione del proprio stand  - inaugurato dal ministro dell'ambiente Galletti - a un gruppo di lavoro interfunzionale che si è avvalso dell’esperienza di Scart e della collaborazione di un team di professionisti tra cui Angela Nocentini, docente dell’Accademia di Belle Arti di Firenze e l’arch. Tiziano Pucci, coordinati dall’Ad di Waste Recycling Maurizio Giani, che aveva già ideato e curato in passato i loro stand di Ecomondo. Il tema di quest’anno è l’economia circolare. Non solo il pavimento è in legno di recupero, ma anche l’elemento predominante che declina il logo di Hera nei suoi tre colori è stato realizzato con coperchi di metallo, marmitte di autovetture sfridi di taglio laser.

Fanno anche bella mostra di sé nello stand numerosi elementi d’arredo tra cui tavolini e divanetti realizzati recuperando vecchi cassonetti, minuterie metalliche e molto altro. Interessanti le novità tecniche presentate dall’azienda leader in Italia nel trattamento e smaltimento di rifiuti industriali solidi liquidi, pericolosi e non pericolosi. Waste Recycling con oltre 400mila tonnellate di rifiuti trattati da quest’anno arricchisce il suo parco impianti di una nuova linea della piattaforma di depurazione chimico fisica e biologica. La colonna per la distillazione delle acque solventate provenienti principalmente dall’industria chimica e farmaceutica che consente di separare i solventi dalla fase acquosa per poterli successivamente inviare a recupero, rispettando pienamente l’economia circolare.

Lo stand, intanto,m sta riscuotendo grande successo, anche per i bellissimi dieci quadri - divcventeranno nelle prossime settimane una mostra itinerante - con i quali, utilizzando rifiuti di ogni sorta, sono ripordotti i volto di personaggi che hanno segnato la storia dle mondo. Ecco Santa Madre Teresa di Calcutta realizzata da Gregorio Maria Mattei con stoffe e tendaggi, giocattoli, cavi elettrici, guanti monouso e materiale da imballaggio; il Federico Fellini di Ignazio Giordano nato da un felice assemblaggio di scarti di pelle e plastica, cartavetrata, fil di ferro, cartone e perline di madreperla; e ancora una Marylin Monroe che Antonella Prasse ha realizzato con pietre e bottoni, il Luciano Pavarotti di Arianna Tosi, un Lucio Dalla di Federico Niccolai, e poi ancora Muhammad Ali di Stefania Venuti, Nelson Mandela di Valentina Perini, Amy Winehouse di Beatrice Beneforti, David Bowie di Giulia Gigli e Frida Kahlo di Olimpia Bogazzi.  Lo stand è stato visitato anche dai sindaco di Sanrta Croce e Castelfranco, Giulia Deidda e Gabriele Toti, a significare la vicinanza del territorio a questa grande realtà che, con l'ingresso in Hera, sta crescendo ancora.