Scontri tra tifosi in Arzachena-Pontedera, quattro misure cautelari, due ai domiciliari

Si tratta di tifosi sardi. I tafferugli erano scoppiati nel porto di Olbia

La polizia

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Pontedera, 22 settembre 2017 - Quattro persone sono state raggiunte da un'ordinanza di misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Tempio Pausania ed eseguita dagli agenti del commissariato di Olbia. Sono imputate per reati che vanno dal lancio di materiale pericoloso, violenza in occasione di manifestazioni sportive, resistenza a pubblico ufficiale, fino alle lesioni aggravate. Si tratta di 4 ultras, di 30, 33 e 40 anni, residenti a Olbia, e un 38enne di Arzachena. I quattro erano già stati raggiunti da Daspo

Per il 33enne di Olbia e il 38enne di Arzachena sono scattati gli arresti domiciliari, mentre agli altri due è stata notificata la misura cautelare dell'obbligo di presentazione a un ufficio di polizia alle 8 e alle 20 di ogni giorno. I reati loro contestati si riferiscono agli incidenti al termine dell'incontro di calcio di Serie C Arzachena- Pontedera, disputato allo stadio Bruno Nespoli di Olbia sabato 16 settembre.

Alle 19.30 i tifosi toscani che si trovavano nel porto di Olbia in attesa di imbarcarsi sul traghetto diretto a Livorno, nonostante la presenza di un contingente di polizia che li aveva scortati dallo stadio, erano stati assaliti a colpi di cinghiate da alcuni tifosi locali.