Con un codice a barre i rifiuti costano la metà

Le novità per le imprese a partire dal 2015

RIVOLUZIONE Il codice che verrà messo da Publiambiente nei contenitori della differenziata

RIVOLUZIONE Il codice che verrà messo da Publiambiente nei contenitori della differenziata

Pistoia, 24 ottobre 2014 - TAGLIARE la bolletta dei rifiuti della metà? Dal prossimo anno, per le imprese commerciali che decideranno di aderire, sarà possibile grazie al sistema messo a punto da Publiambiente e il Comune di Pistoia. Il nuovo servizio di raccolta differenziata , porta a porta, riservato alle categorie commerciali catalogate come 24, 22 e 27 ossia, bar, ristoranti, ortofrutta, fiorai e similari, grazie ad una nuova tecnologia che verrà distribuita a chi deciderà di differenziare i propri rifiuti consentirà di dimezzare il costo del bollettino ( la tariffa diminuisce esattamente del 50,5 per cento). A spiegare il nuovo sistema che entrerà in vigore dal 2015, ieri, nella sede Confcommercio, prima tra le associazioni di categoria ad aver organizzato una serie di incontri formativi sul settore, era presente la responsabile della comunicazione dell’azienda partecipata Linda Mori: «A partire dai prossimi giorni e fino alla fine dell’anno quattro addetti Publiambiente si impegneranno a contattare tutti gli esercizi commerciali coinvolti per proporre le novità – ha spiegato–. In pratica chi deciderà di aderire oltre a dei piccoli contenitori per differenziare riceverà dei «Tag» ossia una sorta di codice a barre da applicare al proprio raccoglitore. Grazie a questo oggetto l’azienda sarà in grado non solo di sapere chi ha restituito i rifiuti differenziati ma anche quanta indifferenziata viene prodotta dal singolo esercizio commerciale. Se l’attività riuscirà a mantenersi, per quest’ultima, sotto la soglia del 30 per cento vedrà arrivare una bolletta dei rifiuti praticamente dimezzata».

La riduzione della tariffa coinvolge in questo caso, solo nel Comune di Pistoia, 430 aziende. Inoltre, il nuovo sistema, può rappresentare un incentivo, soprattutto in centro storico, per la riduzione dei rifiuti e per tenere i propri contenitori personalizzati all’interno dell’esercizio commerciale.

«Come Confcommercio abbiamo sempre sottolineato l’importanza di avere riduzioni sulla tariffa dei rifiuti, una voce che pesa molto, sul bilancio di imprese di questo tipo – commenta Marco Baldasseroni –. C’è poi da dire che la bolletta lievita spesso non tanto per la quantità di rifiuti ma per le grandi superfici che vengono denunciate. In questo modo si possono ottenere sconti significativi».

Presenti in sala Nesti diversi imprenditori che ogni anno combattono con il pagamento dei rifiuti.

«Il mio punto vendita attualmente supera i 3mila metri di superficie e quindi ogni anno pago una media di 25, 30 mila euro di rifiuti – spiega Toni Gualtiero, titolare di Green House al Bottegone –. Quando ho saputo della possibilità di dimezzare i costi grazie al nuovo sistema sono venuto per conoscere i termini del servizio e verificare se posso usufruirne».

PRESENTE in sala anche Sergio Nannetti, supervisore dei ristoranti Mac Donald di Montecatini Terme, Pistoia e Montemurlo. «Per noi questa modalità di raccolta può essere utile nelle cucine – dice – mentre per le sale è praticamente impossibile perchè i clienti gestiscono autonomamente i rifiuti. A Prato già adottiamo il sistema della differenziata, stiamo appunto pensando di estenderla anche in provincia di Pistoia».

Problema di spazi invece per Luana Bonaccorsi, titolare del bar Little coffee. «Più che altro sono venuta qui per rendermi conto delle dimensioni dei contenitori della differenziata – spiega – perché se riesco ad inserirli avere uno sconto del 50 per cento sui rifiuti diventa davvero importante sulle spese a carico di attività come la mia».