'Salve per miracolo nell'inferno di Barcellona'

Il racconto di due amiche barricate in albergo

Vanessa Lupo e Antonella Barberi

Vanessa Lupo e Antonella Barberi

Pistoia, 18 agosto 2017 - Il terrore che torna nel cuore dell’Europa, nei giorni di vacanza, quando si parte solo per sorridere e divertirsi. E basta un attimo perché la felicità si fermi, un atto disumano per essere catapultati in un incubo, come è successo ad Antonella Barberi di Larciano e Vanessa Lupo di Prato, due studentesse universitarie appena laureate in lingue che avevano deciso di festeggiare il grande traguardo raggiunto con un viaggio a Barcellona.

 «Ci stavamo incamminando per raggiungere le Ramblas e cominciare la nostra serata – racconta Antonella con la voce ancora tremante – quando un’amica in comune che sapeva della nostra presenza in città ci ha chiamate al telefono per chiederci come stavamo. Non potevo credere che a pochi passi da noi si fosse scatenato l’inferno, che per qualche minuto di ritardo fossimo riuscite ad evitarlo, a salvarci... ». È stato in quel momento, quello della telefonata, che Antonella e Vanessa hanno capito che era successo qualcosa di veramente grave. «La nostra amica era proprio vicina al luogo maledetto. La folla impazzita ha cominciato a scappare, un fuggi-fuggi generale che ti trasporta via senza capire cosa sta succedendo, ma lei ha pensato subito di chiamarci per assicurarsi che stessimo bene e che non ci avvicinassimo alla zona».

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