Peggy catturata dal lupo nel giardino di casa

Alice Colò: "I lupi si avvicinano sempre di più. Agirò verso i responsabili di questi animali".

La cagnolina Peggy, uccisa dai lupi

La cagnolina Peggy, uccisa dai lupi

Abetone (Pistoia), 2 novembre 2016 – Una brutta nottata quella tra lunedì 31 ottobre e martedì 1° novembre per Alice Colò, residente a La Secchia, nel Comune di Abetone. La sua cagnolina, una bastardina nera di 8 anni, è stata attaccata da alcuni animali selvatici, che l’hanno portata via, fra i guaiti strazianti.  Dalla dinamica, che si è già verificata nel recente passato, è facile capire che si è trattato di uno o più lupi.

“È come se udissi ancora i guaiti della mia povera Peggy, sono sconvolta – esordisce Alice – è accaduto tutto in giardino, a pochi passi dall’uscio di casa. Erano le 4,30 del mattino. Mi trovavo in salotto assieme al mio bambino più piccolo che non si sentiva bene. Mio marito era stato lì con me fino a cinque minuti prima. Le luci erano accese e Peggy si trovava nell’aia di casa. Ad un certo punto ho sentito i suoi forti guaiti. E mi è sembrato strano, perché era una cagnolina sveglia, che abbaiava a tutto e a tutti. Ma i lupi l’hanno aggredita di sorpresa. Ai lamenti – prosegue la donna – mi sono precipitata in giardino. Ma Peggy non l’ho più vista. Ho continuato solo a sentire i suoi lamenti risuonare nel bosco. I lupi me l’avevano presa. Anche l’altro cane più grosso non si era accorto del loro arrivo”.

Qualche mese fa la stessa brutta fine toccò a Billy, il bastardino di Gabriella Seghi che assistette al “rapimento” del cane da parte di un lupo nel giardino della sua abitazione a Rivoreta. “Ma ci rendiamo conto? Tutto questo a pochi passi da casa, con le luci accese – prosegue Colò - Non possiamo più vivere così, coi lupi che prendono sempre più confidenza e ci arrivano alla porta di casa. Per ora ci ha rimesso la vita la mia cagnolina e altri animali domestici, fra cui addirittura un papero, qui nei dintorni. Domani non si sa cosa potrebbe accadere. Da ora in poi vivrò sempre con l’ansia anche nel far giocare i miei figli nel giardino di casa. Che cosa aspetta, chi di dovere, a prendere dei provvedimenti? Per quanto mi riguarda,  mi informerò subito sulle azioni che posso intraprendere perché ho intenzione di muovermi con una denuncia o un esposto verso chi ha competenza su questi animali”.

Sulla necessità di provvedimenti urgenti concorda il sindaco di Abetone, Giampiero Danti, che abbiamo interpellato. “Sicuramente di lupi ce ne sono troppi – esordisce Danti –, non riescono più a sfamarsi con ciò che trovano nel bosco e quindi si avvicinano alle abitazioni, in cerca di cibo. Serve un intervento: questi animali devono essere controllati, anche nel numero. Penso ad esempio alla cattura e spostamento di alcuni esemplari”.