In montagna scuole ancora chiuse. E sul Gomito vento record: 236,6 all'ora

Appennino: ancora criticità legate al reticolo idrico principale

Intervento dei vigili del fuoco per il maltempo (foto repertorio)

Intervento dei vigili del fuoco per il maltempo (foto repertorio)

Pistoia, 12 dicembre 2017 - Restano chiuse anche oggi tutte le scuole di Abetone Cutigliano e San Marcello Piteglio. La decisione è stata assunta dai sindaci a seguito del prolungamento, fino alle 12 di oggi, nei due Comuni montani, dell’allerta meteo rossa diramata dalla Regione, legata al reticolo idrico principale.

Gli alunni che frequentano i plessi di Sambuca rientrano invece in classe questa mattina. Comunque, fino al tardo pomeriggio di ieri, in montagna la forte pioggia e il vento, con raffiche da record in vetta, non avevano prodotto danni di rilievo.

Sul monte Gomito, intorno alle 2 della notte fra domenica e ieri, il vento ha soffiato a 236,6 km/h (potenza di uragano secondo la scala Beafourt), avvicinandosi al valore massimo italiano di 238,2 km/h rilevato nel 2016 alla Croce Arcana.

«Un record per il Gomito, almeno da quando è installato lo strumento di misurazione» commenta l’impiantista Giampiero Danti. Alla Croce Arcana, una raffica ha raggiunto invece 226,9 k/h alle 10,12 di ieri. Grande monitorata, la diga della Lima, i cui livelli sono sempre rimasti sotto la soglia di criticità (220 metri cubi al secondo). La quantità di acqua rilasciata ieri mattina, pari a 120 mc/s, è salita a 150 nel primo pomeriggio, per poi restare costante.

Una frana, da circa 50 metri cubi di sassi e terra, si è riversata alle 5 del mattino sulla strada statale 12, nel tratto fra Popiglio e Tana Termini. Il personale Anas è intervenuto subito, assicurando la viabilità a senso unico alternato con movieri, per ripristinare la situazione entro sera.

Altri piccoli smottamenti si sono verificati nel territorio di San Marcello Piteglio, mentre le frazioni di Maresca, Tafoni e Campo Tizzoro sono rimaste per qualche ora senza corrente elettrica. Anche sulla montagna alta, la conta dei danni è limitata: qualche scantinato allagato ad Abetone e alcuni fossetti che hanno riversato l’acqua in strada, senza interruzioni per il traffico.

Nelle prime ore del mattino, ha generato preoccupazione fra gli abitanti e i titolari delle aziende di Casotti di Cutigliano, l’innalzamento del livello del torrente Lima, poi sceso di qualche decina di centimetri nelle ore successive.

Sulle piste da sci di Abetone e Doganaccia, monitorate dagli addetti per tutta la notte, la neve resiste. A Sambuca una frana ha interrotto ieri mattina la strada comunale Taviano–Caviana, isolando alcuni piccoli nuclei abitati. La ditta chiamata d’urgenza dal Comune è intervenuta per riaprirla al traffico entro sera.