Laguna amara: a Venezia The Flexx perde 74-62

I biancorossi dominano per oltre mezz’ora. Poi si devono arrendere

esposito

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Pistoia, 13 novembre 2016 - EROICI. Non c’è niente altro da dire a questi ragazzi. Pistoia si è presentata in nove giocatori ha tenuto sotto Venezia per trentacinque minuti giocando un grande basket, meglio della Reyer che a tratti è stata imbarazzante, e ha perso solo perché gli altri erano di più. Eroici, appunto. La partita inizia in un modo che non ti aspetti anche perché il solo pensarlo sarebbe stata pura follia: Pistoia che mette sotto Venezia. Eppure è tutto vero. I biancorossi ridotti all’osso, con due soli americani e Antonutti a metà servizio hanno un inizio di partita da far rimanere tutti a bocca aperta. Esposito mette in campo un piano partita che prevede una serie di difese adattate che fanno andare via di testa la Reyer che non riesce a trovare una penetrazione una perché ogni volta sbatte contro una porta chiusa, liberando l’attacco che trova sempre la soluzione giusta con Petteway autentico mattatore dei primi due quarti. La The Flexx comanda il match toccando vantaggi importanti, più 8 dopo 2’ del secondo quarto (16-24), con Venezia che si affida al tiro dalla lunga per rimanere attaccata alla partita. Pistoia trova tanto da ogni singolo giocatore, non molla e continua dritta per la sua strada ancche quando Venezia torna a meno 1 (27-28). E’ ancora la difesa biancorossa a fare la differenza fermando sul nascere la verve agonistica della Reyer e Pistoia va al riposo sopra di 9 (28-37). 

TERZO QUARTO da stropicciarsi gli occhi con i biancorossi che dopo 3’ sono a più 13 (30-43). Venezia è stordita ed è costretta a mettere in campo esperienza, talento e orgoglio per rimettere a posto le cose e soprattutto a dare segni di vita. Di contro Pistoia fa quello che può per reggere l’urto, ma le forze iniziano a mancare, le rotazioni corte si fanno sentire e arriva il parziale di 17-6 che riporta la Reyer di nuoco a contatto alla fine del terzo quarto (47-49). L’ultimo periodo vede i biancorossi fisicamente in difficoltà, la spia della benzina segna rosso e Venezia, pur continuando a non fare follie, alza il ritmo utilizzando tutti gli uomini a disposizione, mette la freccia del sorpasso e si va a prendere i due punti.