“I luoghi di Modigliani. Tra Livorno e Parigi”: mostra alla libreria Blu Book

Esposte 56 immagini dell'artista e videomaker Luca Dal Canto

Mostra "I luoghi di Modigliani"

Mostra "I luoghi di Modigliani"

Pisa, 13 novembre 2014 - Prosegue a Pisa, al Blu Book Store di Palazzo Blu la mostra “I luoghi di Modigliani. Tra Livorno e Parigi”, fotografie e testi di Luca Dal Canto, illustrazioni di Enrica Mannari. La mostra resterà fino all’11 dicembre e dal 10 gennaio al 15 febbraio. L'esposizione è a ingresso gratuito entrando da via Tosellli 23 (ingresso della libreria) oppure è visitabile come percorso finale del Palazzo Blu, entrando con il ticket per la mostra "Modigliani et ses amis”. Nella libreria Blu Book Store di Palazzo Blu oltre al libro-catalogo omonimo sono in vendita anche gadget, cartoline e locandine della mostra “I Luoghi di Modigliani. Tra Livorno e Parigi”.

La mostra, già visitata da un numerosissimo pubblico, integra e in parte completa la mostra “Amedeo Modigliani et ses amis” di Palazzo Blu, poiché il viaggio fotografico di Luca Dal Canto, artista e videomaker, (ri)scopre il Modigliani sia come artista sia come uomo. Dal Canto, infatti, nel ripercorrere gli itinerari modiglianeschi a Livorno e Parigi, indaga, da un lato, come – e quanto – quei luoghi siano mutati in circa un secolo di cambiamenti sociali, urbanistici e culturali; dall'altro ripercorre, proprio attraverso gli scorci offerti dalle due città, la vicenda artistica e umana di Modigliani. E lo fa attraverso 56 fotografie che ritraggono 45 luoghi (7 nella città natale e 38 nella capitale francese) legati alla figura dell’artista, così come sono oggi.

“L’occhio contemporaneo ma affettuoso di Luca Dal Canto – scrive Giorgio Cricco nella prefazione al libro-catalogo “I luoghi di Modigliani. Tra Livorno e Parigi” (in vendita nella stessa libreria Blu Book) – restituisce con rigore documentario non solo il diario (nel senso di scansione cronologica) di un percorso artistico, quanto il mutamento (e un occhio romantico potrebbe intenderne anche la degenerazione) del panorama urbano di un secolo”.

Nella mostra e nel libro-catalogo (prefazioni di Giorgio Cricco e Murielle Levy), caratterizzato quest’ultimo da un’impaginazione elegante e raffinata e dalla traduzione del testo in francese e inglese, emerge una storia fatta di bistrot, strade, palazzi, cafè, piazze, studi gelidi e angusti, ambienti un tempo pieni di vita e di cultura. La figura di Modigliani, affascinante e unica nel contesto artistico dei primi anni del XX secolo, ha fissato in questi luoghi e in modo indelebile l’immagine romantica e maledetta dell’artista geniale; incompreso e allo stesso tempo incapace di aderire ad alcuna tendenza espressiva della propria epoca, egli ha saputo imprimere alle proprie opere uno stile personale ed enigmatico.