Maxi rissa davanti all’hotel. Pugni, calci e cinghiate / VIDEO CHOC

Succede nella galleria Gramsci. L'albergatore: "Clienti infuriati"

Un momento della rissa

Un momento della rissa

Pisa, 6 febbraio 2018 - Due nuove risse: domenica sera e lunedì intorno alle 19. Nella prima, i protagonisti, come si vede nel video circa dieci. A cui si aggiungono poi altri. Attivi e come spettatori. La zona è sempre quella, caldissima, della galleria Gramsci, nel quartiere della Stazione. "La settimana scorsa – denuncia Andrea Romanelli dell’hotel La Pace che in quel punto critico si affaccia – si è conclusa con tre risse, due macchine di nostri clienti spaccate e una vetrata sfondata al mimarket di via Mascagni".

"Domenica sera, venti persone che se le danno, la baruffa precedente, era ‘soltanto’ fra due uomini che però sono arrivati fin dentro il mio albergo. E, mentre sono qui che ne parlo, ecco che vedo gli spacciatori. Poco fa, è passato un tipo con un paio di sci in mano... Stamattina presto ce n’era uno con una bottiglia di prosecco in mano, alla faccia dell’ordinanza antidegrado. Poi, a un certo punto, vendevano in strada attrezzi da lavoro evidentemente rubati. Ho subito contattato la polizia municipale, tramite il gruppo whattsap che abbiamo con loro, vigili che, dopo pochi minuti, sono arrivati, ma gli abusivi non c’erano più".

E aggiunge: "Nonostante tutti gli articoli e i grandi spazi che abbiamo avuto in cronaca e sulla tv locale - prosegue Romanelli - la soluzione è lontana. Ma, soprattutto, continuano i danni". E la pubblicità negativa. "I clienti se ne vanno e sono indicative le recensioni che lasciano su Tripadvisor. Commenti che non sono utili a me ma neppure alla città".

"Ecco – aggiunge – rinnovo l’invito a chiunque di istituzioni o vertici delle forze dell’ordine, a venire a vedere di persona quello che accade in questa zona. Basta scegliere un orario. Ogni fascia ha i suoi protagonisti in negativo: spaccio, degrado, botte e spesso anche indecenza". E, appena terminata la telefonata, una nuova lite: interviene la municipale e porta uno dei due, uno straniero al comando di via Battisti.

antonia casini