Carlo Barttini
Pisa, 11 agosto 2015 - Nome e credenziali dell’acquirente sono ancora rigorosamente 'top secret'. Però il presidente Carlo Battini ieri ha trovato l’intesa per la cessione della maggioranza delle quote del club nerazzurro: precisamente l’accordo riguarda lil passaggio di proprietà dell’ottanta per cento delle quote mentre il restante venti rimarrà nelle mani dell’attuale patron nerazzurro. Il quale, però, avrebbe già rinunciato alla poltrona di presidente che gli sarebbe stata offerta nel corso delle intense trattative di questi giorni. In questi casi il condizionale è sempre d’obbligo, ma nell’arco di un paio di giorni al massimo l’intesa potrebbe formalizzata e messa nera su bianco in maniera definitiva.
Le certezze, per il momento, sono tre. Di sicuro non si tratta di Alessandro Ruggeri che si trova ancora all’estero e che, contattato da La Nazione, ha escluso categoricamente di essere il soggetto con cui il presidente Carlo Battini ha raggiunto l’intesa, anche se l’interesse dell’ex patron dell’Atalanta per il club nerazzurro, almeno fino a ieri pomeriggio, non era tramontato. E non si tratta neppure di qualcuno collegato all’ex direttore sportivo del Vado Ligure Stefano Ricci, al già segretario di Gavorrano e Pistoiese Giampaolo Gorelli e all’avvocato genovese Stella Frascà, le tre persone che negli ultimi giorni si sono aggirati spesso fra la sede di piazza della Stazione e l’Arena Garibaldi per portare avanti un’altra trattativa, reale ma che a questo punto sarebbe stata utilizzata dal presidente Carlo Battini come specchietto per le allodole. La terza certezza è che, almeno per adesso, l’intesa è stata trovata su un piano verbale e sostanziale ma ancora non si è tradotta in atti concreti.
"A noi non è arrivata ancora alcuna comunicazione da parte della società nerazzurra» sottolinea, infatti, il presidente del «Vecchio cuore nerazzurro», il comitato di tifosi proprietario dell’uno per centodel Pisa e a cui, quindi, deve obbligatoriamente essere comunicata ogni proposta di cambiamento relativo alle quote sociali del club nerazzurro, a maggior ragione nel caso quest’ultima riguardi la maggioranza del club. L’appuntamento decisivo dovrebbe essere in programma nella giornata di oggi. E, se tutto filerà per il verso giusto, nell’arco di un paio di giorni al massimo sarà possibile conoscere il nome del nuovo proprietario del Pisa. Su cui, però, i beneinformati, sono pronti a mettere la mano sul fuoco: si tratterebbe di un soggetto serio, robusto economicamente e anche con progetti importanti. "State tranquilli, non sono avventurieri" avrebbe confessato ieri anche il presidente Battini ai pochissimi ai quali avrebbe rivelato l’operazione. Qualsiasi sarà la soluzione definitva, quello che tutti i tifosi nerazzurri sperano è che la trattativa per la cessione del club si conclude nel migliore dei modi e che, con una società forte si possa iniziare a programmare seriamente la prossima stagione.