Le finte multe emesse dal Comune di Plato
Firenze, 1 aprile 2015 - Dalle multe fittizie, emesse da un insesistente Comune di Plato, che hanno dato un bel da fare al comando pratese dei vigili urbani, ma che hanno divertito la rete, alle donazioni fasulle, passando per una ristrutturazione in chiave extra lusso della conosciutissima Torre di Pisa. Tanta fantasia e irriverenza in occasione del 1° di aprile, giorno in cui per tradizione ci si scatena con scherzi del più disparato genere. Vediamo quali sono stati in Toscana i più cliccati.
LE MULTE EMESSE DAL COMUNE DI PLATO. Centinaia di foglietti rosa disseminati sui parabrezza delle auto parcheggiate in città che hanno fatto prima infuriare poi divertire gli automobilisti. E' nato così da un'iide di Luca Fragorzi e Riccardo Corsi lo scherzo che ha dato il 'buongiorno' alla città di Prato questa mattina.
ROCCASTRADA, LA DONAZIONE DI GIANNA NANNINI. C'è poi la chicca dei 'Roccastradini nel mondo' che si sono inventati una donazione da 500mila euro da aprte di Gianna Nannini per la ristrutturazione del Castello di Montemassi, con tanto di concerto gratis a inaugurare il completamento dei lavori.
LA TORRE DI PISA DIVENTA UN RESORT DI LUSSO. A scherzarci su anche il Telegraph che ha preso di mira la torre pendente: "Qui sorgerà un resort di lusso". Una descrizione particolareggiata dell'accordo col misterioso magnate di Dubai e persino un listino prezzi dell'albergo: dai 'modesti' 20mila ai 50mila euro per la Galileo Suite.
PERUGIA, CROLLATO UN PEZZO DELL'ARCO ETRUSCO. Un forte boato in piazza Grimana, poi l'Arco Etrusco che crolla. Tra chi sorride e chi invece parla di scherzo di cattivo gusto, sono in tanti ad esserci caduti.
PISTOIA, QUI L'UOVO DI PASQUA PIU' GRANDE DEL MONDO. Ci hanno creduto in diversi, peccato che la fonte fosse assai discutibile: dietro la notizia c'erano infatti l'Accademia della Bugia e un'ignota Pro ovium piastrensis che annunciava la realizzazione dell'uovo più grande del mondo nel borgo pistoiese de Le Piastre. A inaugurarlo ci sarebbe stato addirittura il master chef Carlo Cracco.