Stalking: «Io, sei anni alla gogna per accuse inventate»

La moglie ritira le querele. «Finisce un incubo»

L’avvocato Marco Corini, legale del commerciante finito sotto processo

L’avvocato Marco Corini, legale del commerciante finito sotto processo

Massa, 24 aprile 2015 -  Sei  anni trascorsi con l’accusa infamante di aver minacciato l’ex moglie con una pistola, oltre ad averla tormentata a suon di telefonate e messaggi. In una parola, uno stalker. Ma dopo tanti anni le accuse nei confronti del 42enne commerciante massese sembrano crollare definitivamente, un sollievo per il giovane padre messo all’indice dall’ex e dalla sua famiglia nel corso delle udienze in tribunale. Vicenda delicata di cui non riportiamo i nomi dei protagonisti visto il coinvolgimento dei figli minori. Di certo c’è nel 2009 la separazione della coppia e, di lì a poco l’inizio della «guerra» nelle aule giudiziarie a suon di querele e controquerele. Due le accuse nei confronti del commerciante: il mancato pagamento degli alimenti ai figli, lo stalking alla moglie e la minaccia con una pistola. Nel corso delle udienze il padre della presunta vittima delle molestie, aveva riferito di una valanga di telefonate anonime e sms nella notte più o meno minacciosi nei confronti della figlia. Non solo: ha raccontato di come l’ex genero per «vendicarsi», avrebbe anche sollecitato un intervento dell’Asl nella sua attività commerciale. Accuse tutte da verificare e chiarire. Ieri però è arrivata una svolta importante nell’udienza al giudice civile dove si discuteva la separazione: la donna ha infatti rimesso la querela per stalking, rititando anche dalla costituzione di parte civile (assistita dall’avvocato Anna Maria Giannecchini) nel procedimento penale per il mancato pagamento degli alimenti, dei quali tra l’altro il giovane ha intanto versato quanto dovuto di arrestrati. Ritirata anche la querela presentata contro l’ex suocera per ingiurie. E senza più il peso di una denuncia, i procedimenti penali prendono così una strada ben definita: la parola fine arriverà dalle udienze in programmma a fine mese. «Ho passato sei anni con l’accusa di essere uno stalker – sottolina il 42enne commerciante assistito dagli avvocati Marco Valerio Corini di Spezia e Alessandra Alberti di Massa – e di aver minacciato la mia ex con una pistola. Non ho mai fatto nulla di tutto questo».