Morto schiacciato sotto il muletto, indagato il responsabile della ditta esterna

Un atto dovuto in vista dell'esame del medico sulla salma

Il luogo dell'incidente e, nel riquadro, la vittima, Ronni Lombardi (foto Alcide)

Il luogo dell'incidente e, nel riquadro, la vittima, Ronni Lombardi (foto Alcide)

Lucca, 11 ottobre 2015 - C’è un indagato per concorso in omicidio colposo nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Procura sulla tragica fine di Ronni Lombardi, il 57enne di Monte San Quirico, tecnico della ditta «Vecar Service» di Santa Croce sull’Arno specializzata nella vendita e nell’assistenza dei carrelli elevatori: è morto schiacciato da un muletto venerdì pomeriggio alla cartiera «Toscopaper» sulla via del Brennero, all’altezza del bivio per Saltocchio. Era stato inviato insieme a un collega per un intervento di manutenzione a un carrello elevatore, ma è rimasto schiacciato proprio mentre stava lavorando.

Il sostituto procuratore Aldo Ingangi ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e domani conferirà l’incarico al medico legale per chiarire con un esame esterno la dinamica del tragico infortunio sul lavoro e le esatte cause della morte. C’è un primo indagato, come semplice atto dovuto, anche in funzione degli accertamenti irripetibili sulla salma: si tratta del legale rappresentante della «Vecar Service», coinvolto a titolo ipotetico per quanto concerne la formazione del lavoratore e le misure di sicurezza. Al momento non sarebbero comunque emersi elementi specifici da contestare al legale rappresentante dell’azienda.

La procura ha fatto sequestrare ai carabinieri il muletto e in particolare il martinetto idraulico, il cric, che sarebbe all’origine dell’incidente mortale. Probabile che venga anche nominato un consulente tecnico per chiarire cosa non abbia funzionato come previsto in quell’intervento di manutenzione. Secondo le prime verifiche dei carabinieri e dei tecnici della prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro dell’Asl 2, Ronni Lombardi si trovava sotto il muletto, sollevato tramite un cric, quando, per cause ancora in corso di accertamento, il mezzo, che era fermo, è venuto giù, schiacciandolo fatalmente. Gli accertamenti sull’esatta dinamica proseguiranno anche ascoltando la testimonianza dei lavoratori che erano presenti sul posto al momento dell’incidente. RONNI Lombardi abitava a Monte San Quirico, in via di Sant’Alessio in località «Bamboro» accanto all’enoteca. Lascia la moglie Catia, dipendente delle poste, e un figlio di 25 anni. La data dei funerali non è stata ancora fissata, in attesa del nullaosta della magistratura.