Inutile lo stop a diesel e caminetti. Smog, i valori aumentano ancora

Il paradosso: mercoledì le «Pm10» sono salite a 68 microgrammi

Fiorentini davvero pronti a diminuire l'uso dell'auto?

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Lucca, 9 dicembre 2016 - L’ordinanza congiunta dei comuni di Lucca e della Piana scattata due giorni fa per combattere le micidiali «Pm10» sembra non avere alcun effetto pratico. Il blocco dei veicoli diesel Euro 0, Euro 1 e Euro 2 più lo stop ai caminetti a legna non ha dato alcun esito positivo sulla qualità dell’aria che respiriamo. Almeno a giudicare dagli ultimi dati resi disponibili dall’Arpat.

Nella giornata di mercoledì 7 dicembre, infatti, la centralina principale dislocata in via Carlo Piaggia a Capannori ha fatto registrare un valore di 68 microgrammi di micropolveri per metro cubo. Una cifra superiore quindi al limite di legge fissato a quota 50, ma anche ai valori delle due giornate precedenti (62 microgrammi lunedì 5 dicembre e 63 martedì 6), durante le quali non era ancora scattata l’ordinanza di limitazione per la circolazione e i caminetti. In totale adesso sono 8 le giornate consecutive di sforamento dei parametri di legge, complice anche il tempo sereno con basse temperature.

I provvedimenti congiunti, lo ricordiamo, riguardano il divieto di accendere i caminetti e quello di circolazione dei veicoli più inquinanti e restano in vigore (nella fascia oraria dalle 7.30 alle 19.30, ma 7-20 ad Altopascio) fino a domani 10 dicembre nei Comuni di Lucca, Capannori, Altopascio e Montecarlo, mentre a Porcari, dove è scattato un giorno in anticipo, i divieti scadono oggi. Non si possono accendere gli impianti domestici di riscaldamento alimentati a legna. Sono escluse le stufe a pellet, gli impianti ad alto rendimento e quelli che rappresentano l’unica fonte di riscaldamento dell’abitazione. Per quanto riguarda il divieto di circolazione, nei territori comunali non possono circolare le autovetture diesel euro 0, euro 1 ed euro 2 e i veicoli merci euro 0, euro 1 ed euro 2. Nel caso che la qualità dell’aria non migliori nei prossimi giorni potranno essere presi ulteriori provvedimenti.