Stop a 50 caldaie: gravi irregolarità dai controlli tecnici

Sanzioni e costi per chi non ha l'autocertificazione

Controlli alle caldaie (Pressphoto)

Controlli alle caldaie (Pressphoto)

Lucca, 6 ottobre 2015 - Lucca Holding servizi in campo per i controlli sulle caldaie. «Complessivamente, a fronte di 880 verbali con prescrizione – spiega l’amministratore unico, ingegnere Luca Bilancioni – ci sono stati 313 adeguamenti completi, ovvero il 35 per cento del totale, e 44 richieste di proroga dei termini. Gli impianti chiusi per la presenza di gravi irregolarità sono stati 50, di cui al momento solo 19 si sono adeguati. Per queste situazioni di pericolosità è stata inviata al responsabile dell’impianto una lettera raccomandata con divieto d’uso fino alla messa a norma, e comunicazione all’Ufficio ambiente del Comune di Lucca. Per coloro che non hanno effettuato gli adeguamenti prescritti, sono stati inviati dei solleciti scritti, alcuni dei quali sono ancora in corso».

Il Catasto impianti del Comune di Lucca è gestito da Lucca Holding servizi ed è un archivio informatico sviluppato in proprio; allo stato attuale sono censiti circa 36.000 impianti termici, di cui 1.200 di potenza maggiore di 35kw e 1.500 alimentati a combustibile diverso dal metano. «La campagna Calore sicuro del Comune di Lucca è di tipo “aperto”, significando – riprende Luca Bilancioni – che gli utenti si autocertificano secondo la propria periodicità di manutenzione. Nel 2014 ci sono state presentate 15.596 autocertificazioni, pari a quasi il 43 per cento degli impianti stimati presenti sul territorio comunale: dato che la campagna è biennale, sommando questa cifra ai risultati del 2013 (19.004 autocertificazioni, ovvero il 53 per cento del totale) si raggiunge il 96 per cento degli impianti a catasto». Secondo la convenzione ratificata con la delibera 102 del 2014 Lucca Holding servizi ha l’obbligo di effettuare il controllo di almeno il 5 per cento degli impianti presenti sul territorio comunale con particolare attenzione agli impianti per i quali non risulta pervenuta regolare autocertificazione: nel 2014 ne sono state effettuate 1.728, il 48 per cento delle quali non autocertificate.