Drappi rossi alle finestre del Vespucci: no al femminicidio nel ricordo di Sara

Sara Di Pietrantonio, uccisa a Roma dall'ex fidanzato, diventa il simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. Su Twitter l'hashtag dedicato alla 22enne #saranonsarà

Drappi rossi contro il femminicidio fuori dall'Itc Vespucci (Foto Lanari)

Drappi rossi contro il femminicidio fuori dall'Itc Vespucci (Foto Lanari)

Livorno, 7 giugno 2016 - Drappi rossi in ricordo di Sara Di Pietrantonio fuori dall'Itc Vespucci che ha deciso di aderire all’iniziativa, nata su Twitter con l'hashtag #saranonsarà e su Whatsapp, volta a estirpare la cultura del femminicidio.

Per questo motivo, stamani, alle finestre dell’istituto sono stati appesi abiti, lenzuoli, bandiere di colore rosso come simbolo del sangue delle donne uccise da ex compagni o corteggiatori rifiutati. In questo modo chiunque passi nelle vicinanze dell’edificio si fermerà a riflettere e leggere le motivazioni di una scelta a così forte impatto visivo.